ARCHIVIO – A Villa Greppi la collettiva “Mito e storia”, parte de “I temi dell’arte”.
In mostra le opere di 19 artisti contemporanei

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MONTICELLO BRIANZA – Artisti contemporanei indagano i temi iconografici del Mito e della Storia, e insieme danno voce a un’arte che è racconto storico, letterario e mitologico. Mentre alla Torre Viscontea di Lecco prosegue Nudo e figura, fa tappa anche a Villa Greppi di Monticello Brianza il progetto I temi dell’arte, iniziativa a cura di Hearth – pulsazioni culturali e Ponte43 che in questi mesi sta proponendo sul territorio un totale di sette esposizioni per riflettere sulla presenza, nel contemporaneo, dei grandi generi artistici della tradizione.

In programma fino al 2 agosto 2020, nello specifico, la collettiva Mito e storia, allestita nell’Antico Granaio di Villa Greppi: un dialogo, come anticipato, tra i due temi iconografici citati, il tutto attraverso lo sguardo di diciannove artisti distanti per età, ricerca e formazione e un percorso eterogeneo e dinamico, pensato per mettere a confronto mondi, società, visioni, poetiche e linguaggi diversi. Un’esposizione, ancora, che vede collaborare il Consorzio Brianteo Villa Greppi e l’associazione organizzatrice e che, come per le altre sei del progetto, fa della lettura iconografica delle opere d’arte il suo tratto distintivo.

«Siamo felici di ospitare questa mostra all’interno dell’Antico Granaio di Villa Greppi – commenta la Presidente del Consorzio Villa Greppi, Marta Comi – e di arricchire ulteriormente la nostra programmazione dedicata all’arte. Accanto alla terza edizione delle Residenze d’artista, inaugurata proprio questo mese, e ai numerosi appuntamenti a cura della consulente per le arti visive Simona Bartolena, accogliamo, ora, una selezione di opere di artisti contemporanei, rendendo Villa Greppi sempre più un punto di riferimento sul territorio per l’arte».

Trait d’union tra le opere in mostra a Monticello è, in particolare, il concetto di arte che racconta: una collettiva che svela il forte potenziale narrativo che accomuna i due temi al centro dell’esposizione: «La storia – spiega, infatti, la curatrice Simona Bartolena – ha senza dubbio un ruolo di primo piano, data la sua presenza, in varie forme, anche nell’attualità, soprattutto nella forma di impegno politico e denuncia sociale. Più sottile e tortuoso il filo che lega l’arte contemporanea al mito, tema complesso, che apre profonde riflessioni in altri ambiti (quali quello psicanalitico, ad esempio). La mostra avvicina questi due mondi distanti, che possono presentare (e hanno storicamente spesso presentato) motivi di contatto ma che possono anche dirigersi verso istanze profondamente differenti: da una parte la riflessione filosofica e della rivisitazione del tema mitologico, dall’altra – conclude la storica dell’arte – lo sguardo critico e l’urlo di denuncia espressi dal soggetto storico».

ARTISTI IN MOSTRA – Sergio Battarola, Mauro Benatti, Walmer Bordon, Ermenegildo Brambilla, Simone Casetta, Giorgio Celiberti, Qiuchi Chen, Angelo Colagrossi, Giulio Crisanti, Augusto Gerli, Mauro Magni, Silvia Manazza, Max Papeschi, Ferdinando Scianna, Giangiacomo Spadari, Max Squillace, Nanni Valentini e Marta Vezzoli.

INFORMAZIONI – Orari di apertura: giovedì 15 -17.30 / venerdì 9 -12.30 / sabato e domenica 15-18. L’ingresso è contingentato secondo le norme vigenti, l’uso della mascherina è obbligatorio. Per informazioni www.villagreppi.it

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