ARCHIVIO – Alla Torre Viscontea di Lecco “Finestre sul Mediterraneo”,
mostra di opere di Pino Deodato

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LECCO – Sono Finestre sul Mediterraneo che guardano ai drammi della contemporaneità, dalle migrazioni alla crisi climatica, dalle morti nel Mare Nostrum alla difficile natalità. Opere come finestre, da cui osservare ma anche riflettere, spunto per lavorare a un futuro migliore. Apre venerdì 2 luglio e sarà visitabile sino al primo di agosto la mostra di tele e sculture di Pino Deodato promossa dal Centro Orientamento Educativo e dalla Galleria Melesi in collaborazione con il Comune di Lecco e il SiMul e allestita alla Torre Viscontea di Lecco.

Un’esposizione che, come recita il titolo Finestre sul Mediterraneo, offre scorci sul Mare di Mezzo e, più in generale, sul nostro vivere e che raccoglie una selezione di lavori dell’artista nato a Nao (Vibo Valentia) nel 1950, milanese d’adozione e che ha fatto dell’introspezione e della riflessione elementi riconoscibili della sua arte. Una figura che, per questa mostra, abbandona un po’ della sua immaginazione quasi sospesa, onirica, per addentrarsi nella realtà più cruda, nell’attualità che è morte, carestia, distruzione.

Quattro i gruppi di opere dedicati ad altrettanti temi. Si parte con le scene di vita quotidiana, dove “Ricami domestici” e “Ricamata” raccontano una dimensione intima e domestica, con un uomo e una donna – qui allegoria dell’umanità tutta – a osservare da dietro un tenda molti dei drammi del nostro vivere quotidiano. E poi, per il secondo gruppo, il Mediterraneo che è morte, con corpi, mani e volti che scompaiono in quel mare nostrum che è stato per secoli fonte di vita, scambio culturale e ricchezza. Ci si proietta in avanti con il gruppo dedicato al tema della nascita: con “Natività” e “Natale 3019” l’artista dà forma a un mondo che è il risultato del cambiamento climatico. Una Terra abitata esclusivamente da animali, qui re magi che annunciano la nascita di un uomo nuovo, simbolo di rinnovato umanesimo. Infine, nel quarto gruppo, le storie di uomini, donne e bambini che scappano da scenari di guerra e distruzione, da fame, carestia ed emergenze ambientali e che sono in cerca di protezione e accoglienza.

INFORMAZIONI – Lecco, Torre Viscontea – Dal 3 luglio all’1 agosto 2021.
Inaugurazione: venerdì 2 luglio alle 18 nella sala conferenze di Palazzo delle Paure, alla presenza di Pino Deodato, Simona Piazza, assessore alla Cultura e coesione sociale del Comune di Lecco, Prashanth Cattaneo del COE e Sabina Melesi della Galleria Melesi. Sarà possibile visitare la mostra a gruppi di massimo 20 persone.
Orari: giovedì 10-13, da venerdì a domenica 14-18 (chiuso lunedì, martedì e mercoledì).
Ingresso libero.

 

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