ARCHIVIO – “Arte mi sia Gentil Esca”: dalla vicenda di Artemisia Gentileschi un ciclo di disegni contro la violenza sulle donne. Autore Giansisto Gasparini

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LECCO – Un’esposizione di disegni a penna e china che riflettono sul tema della violenza sulle donne. Autore Giansisto Gasparini, artista nato nel pavese da anni residente a Lecco e protagonista di una mostra allestita a Palazzo delle Paure. Si tratta di Arte mi sia Gentil Esca. Seduzione e violenza nella storia di Artemisia e di altre donne. Disegni ed opere su carta di Giansisto Gasparini  1996-97, un percorso che dal 4 marzo (inaugurazione venerdì 3 alle 18) al 2 aprile 2017 raccoglie una serie di opere realizzate dall’artista nel corso degli anni Novanta.

Un corpus di opere che prova a dare una risposta a una domanda di fondo: qual è il confine che separa seduzione e violenza in un rapporto erotico? Curata da Tiziana Rota, la mostra è realizzata dallo Studio di Architettura Diennnepierre di Lecco proprio con l’intento di denunciare la violenza che minaccia le donne: un’occasione per ammirare 32 disegni (il ciclo completo di disegni, in totale 46, sarà presentato tramite un montaggio audiovisivo) che puntano l’attenzione sull’intreccio tra seduzione e potere e insieme un contributo alla riflessione su un tema che è sempre di drammatica attualità.

arte mi sia gentil esca«Con una serie di disegni realizzati con la mano sinistra tra il 1996-97 – spiega Tiziana Rota – Giansisto Gasparini offre un’intensa riflessione grafica sul tema della violenza che può nascere nel contesto della relazione amorosa. La mano sinistra viene attivata per un’urgenza espressiva impedita da un accidente al polso destro e il limite diviene per l’artista l’occasione per misurarsi con inedite possibilità. Lo spunto – continua – è un fatto storico, la violenza subita nel lontano 1611 da Artemisia Gentileschi, giovane pittrice, nello studio di Agostino Tassi, collega e collaboratore del padre Orazio».

Affascinato dalla storia di Artemisia Gentileschi e giocando a scomporre il suo nome Arte Mi Sia Gentil Esca, l’artista si cimenta, qui, in un ragionamento intimo sull’amore sessuale, sul possesso dei corpi e della mente e sui pericoli insidiosi della seduzione come arma di potere. «Anche l’arte, qualsiasi arte, come gentil esca – aggiungono dal Comune di Lecco – ha soggiogato Artemisia e tante altre donne. Con questa esplorazione Gasparini ci aiuta a guardare il problema da un punto di vista interno alla coppia e a individuare possibili antidoti alla violenza: cure che la prevengano».

INFORMAZIONI – Dal 4 marzo (inaugurazione 3 marzo alle 18) al 2 aprile 2017 – Palazzo delle Paure, Lecco. Orari: da martedì a venerdì 9.30 – 18, giovedì 9.30 – 18, 21 – 23, sabato e domenica 10 – 18, chiuso il lunedì. Informazioni: segreteria.museo@comune.lecco.it

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