LECCO – Il capolavoro Madonna con Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Caterina d’Alessandria di Lorenzo Lotto in mostra a Lecco, per l’occasione in dialogo con l’artista contemporaneo Giovanni Frangi. Dopo il successo del Tintoretto rivelato, che lo scorso Natale 2019 ha registrato più di ventimila visitatori, anche queste imminenti feste natalizie avranno, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, il loro capolavoro d’arte. Un’iniziativa dal titolo Lotto. L’inquietudine della realtà. Lo sguardo di Giovanni Frangi, in programma dal 5 dicembre 2020 al 6 aprile 2021 (inaugurazione online fissata per sabato 5 dicembre alle 18 sui siti www.capolavoroperlecco.it, www.leccocentro.it e www.comune.lecco.it) al piano terra di Palazzo delle Paure di Lecco e che, come sottolinea monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco, vuole essere un messaggio di speranza per la città. «Il titolo – spiega, infatti – ben fotografa quel senso di incertezza, inquietudine e smarrimento con il quale tutti noi oggi siamo costretti a misurarci. Mentre promuoviamo percorsi di catechesi e carità per i più fragili, sentiamo l’esigenza di offrire questa forma di solidarietà culturale, una proposta artistica per condividere la speranza, unica strada per una ripresa».
E così, esposta a Lecco, Madonna con Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Caterina d’Alessandria, opera di un artista non sempre compreso dalla società a lui contemporanea: un pittore sensibile, capace di far emergere «questa sua vena – come spiega il curatore Giovanni Valagussa – nella delicatezza e nell’umanità dei suoi personaggi. Si tratta di personaggi parlanti, carichi di umanità anche quando sono i protagonisti di scene sacre».
Un’opera, ancora, in cui si fa chiaro il dialogo fra i diversi personaggi e le rispettive ansie e in cui Lotto ci appare artista del nostro tempo, concetto reso esplicito dalla presenza, in mostra, anche del lavoro del contemporaneo Giovanni Frangi e del docufilm sul tema girato dal regista di film d’arte Francesco Invernizzi. A tratti enigmatico, segnato dai modelli di Raffaello, il dipinto protagonista dell’evento affianca a Maria e a Gesù san Giovanni Battista e santa Caterina, quest’ultima con uno scoiattolo tra le braccia: ritenuto in grado di prevedere il futuro, l’animale volge lo sguardo al Bambino e insieme pare ritrarsi, come spaventato. Una scena che ha luogo in uno spazio piccolo, in cui lo scambio di gesti e sguardi svela un dialogo emotivo tra i personaggi e, non da ultimo, l’osservatore, al quale Maria sembra rivolgersi direttamente.
Tre, nello specifico, le sale in cui si articola la visita: un allestimento firmato dallo Studio Melesi di Architettura e pensato per essere immersivo, dove «ogni sala – spiega Giorgio Melesi – non lascia trasparire quello che lo spettatore vivrà in quella successiva, creando un effetto di disvelamento progressivo, una percezione dello spazio che accompagnerà il visitatore a sentirsi protagonista, gradualmente “immerso” nel tema, in uno stato di “attesa” che precede la “scoperta”».
IL COMMENTO DI SINDACO E ASSESSORE ALLA CULTURA DI LECCO – «L’arte – afferma il sindaco Mauro Gattinoni – è lo strumento per eccellenza per parlare all’uomo e parlare di un senso. La comunità di Lecco ha bisogno di trovare un senso e un significato, oltre che una direzione. Dobbiamo ‘ri-conoscerci’ nei valori che appartengono alla nostra comunità, recuperare una consapevolezza e una responsabilità, dare un significato al nostro vivere quotidiano. Non possiamo restare indifferenti. E questo evento è un richiamo per Lecco e i Lecchesi, ma anche un messaggio di autenticità che da Lecco parte per rivolgersi al Paese: la cultura è il migliore alimento per una comunità». «La cultura – aggiunge l’assessore e vicesindaco Simona Piazza – sarà la cifra distintiva di questa amministrazione. E la co-progettazione la modalità con cui intendiamo svilupparla. Capolavoro per Lecco è parte integrante della programmazione pluriennale della nostra città e frutto di un lavoro di volontà condivisa».
INFORMAZIONI – L’inaugurazione online è fissata per sabato 5 dicembre alle 18 sui siti www.capolavoroperlecco.it, www.leccocentro.it e www.comune.lecco.it.