GALBIATE – Siamo nella seconda metà dell’Ottocento e Firenze torna a essere una delle maggiori capitali culturali europee, punto di riferimento per intellettuali in arrivo dall’intera Penisola. Un caffè, in particolare, diviene luogo di incontro prediletto per un gruppo di giovani artisti, tutti accomunati dalla volontà di dipingere il senso del vero e di ribellarsi all’accademismo. Si tratta di quelli che saranno definiti dagli accademici stessi e con un’accezione negativa Macchiaioli: un nome che sarà in seguito adottato dallo stesso gruppo perché capace di incarnarne la filosofia.
In concomitanza con la mostra I Macchiaioli – una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo, allestita nelle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, il Comune e la Biblioteca di Galbiate promuovono un incontro con la critica d’arte nonché curatrice dell’esposizione di Pavia Simona Bartolena.
Un appuntamento in programma per la serata di martedì 19 gennaio 2016 (dalle 20.45), presso l’auditorium Cesare Golfari di Galbiate e dal titolo I Macchiaioli. La tecnica al servizio della rivoluzione, durante il quale si parlerà proprio dell’atmosfera che caratterizza la città toscana nella seconda metà del XIX secolo, quando «un gruppo di artisti e intellettuali ribelli agli ambienti ufficiali della cultura – anticipano i promotori – si riunisce tra i tavoli di un Caffè cittadino: il Michelangelo. Tra una chiacchiera e una risata nasce la rivoluzione macchiaiola, in stretta relazione con le realtà francesi più aggiornate e con un’attitudine antiaccademica. Fattori, Signorini, Lega, Cabianca, Borrani e gli altri macchiaioli, come furono definiti con disprezzo, cambieranno le sorti dell’arte italiana, insegnando un diverso approccio alla realtà e una nuova tecnica per esprimere la luce del vero».
INFORMAZIONI – Per info Biblioteca Civica, via Alessandrini – Galbiate. Tel. 0341-240.407, mail: bibliocom@comune.galbiate.lc.it