LECCO – Un omaggio all’incanto dei versi della prima poetessa della letteratura occidentale. Un racconto che si dipana tra le vie dell’isola di Lesbo, nell’Egeo nordorientale, e che segue la vicenda di una ragazza di buona famiglia che scopre una vocazione e uno straordinario destino. Si tratta di Saffo, la ragazza di Lesbo, libro scritto dalla docente di Mitologia, Religioni del mondo classico e Antropologia del mondo classico all’Università Statale di Milano Silvia Romani e protagonista della presentazione in programma per martedì 22 giugno alle 18 alla libreria Parole nel Tempo di Lecco.
Un volume edito da Einaudi e in cui la studiosa, già coautrice di libri quali In viaggio con gli dei e Il mare degli dei (entrambi per Raffaello Cortina) e Il mito di Arianna e Una passeggiata nell’Aldilà (sempre per Einaudi), traccia un ritratto di colei che ha insegnato a generazioni di scrittrice l’importanza di far sentire la propria voce. Una figura che ha alimentato, nei secoli, diverse leggende, nutrite dalle ombre e dai vuoti che circondano i frammenti arrivati sino a noi e da un’inesauribile fioritura di interpretazioni letterarie e artistiche. Frammenti rimessi insieme, ora, dall’autrice.
«Saffo – così nella presentazione del libro – è stata una ragazza di Lesbo, una figlia e una madre. Ha diretto cori di giovani coetanee, ha insegnato loro a cantare e a danzare. Forse ha persino sussurrato al riparo delle stanze chiuse i segreti del piacere femminile. Ha educato alla bellezza le signorine bene nella Lesbo della fine del VII secolo a.C. È stata omosessuale, bisessuale, persino un’icona LGBT. Poi ha dichiarato di non voler più vivere, e si è tuffata dalla rupe bianca di Leucade, innamorata perdutamente di un uomo, il barcaiolo Faone».
INFORMAZIONI – Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per prenotazioni: parole-nel-tempo@libero.it
