MONTICELLO BRIANZA –Un tuffo nella Vienna di fine Ottocento in compagnia di Gustav Klimt e delle donne che lo hanno ispirato. E poi un viaggio nella musica classica insieme a un talento emergente come Leonora Armellini, seguito da una serata in omaggio ad Antonia Pozzi e ai suoi versi. Prosegue la sua corsa iterfestival, la kermesse letteraria promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi con la collaborazione della Libreria Volante di Lecco e che per questa seconda edizione sceglie come filo conduttore “Il bello e le sue forme”. Una rassegna cominciata lo scorso 8 di aprile, che proseguirà sino all’8 maggio e che nei prossimi giorni ha in serbo tre appuntamenti, ciascuno dei quali dedicato a una diversa forma di espressione artistica.
Dopo la serata che lunedì 16 ha visto il professore Raffaele Mantegazza parlare di fumetti, mercoledì 18 aprile (alle 21, presso Villa Filippini di Besana in Brianza) è in programma la presentazione del romanzo “Le muse di Klimt”, in compagnia dell’autrice Paola Romagnoli. Un volume edito da Mondadori Electa e che intreccia le vicende biografiche dell’artista simbolo della Secessione viennese Gustav Klimt con le voci delle donne che lo hanno accompagnato, il tutto a cavallo tra il XIX e il XX secolo. «Un romanzo – spiegano dal Consorzio – a metà strada tra finzione e storia: di pagina in pagina, l’autrice evidenzia il ruolo che l’universo femminile ha avuto nella vita e nell’arte del pittore, sullo sfondo di una Vienna sfavillante».
Si passa alla musica, come anticipato, con l’evento successivo: sabato 21 aprile alle 17.30 Villa Mariani di Casatenovo ospita la giovane musicista Leonora Armellini, protagonista di un incontro-concerto. Autrice Insieme a Matteo Rampin del volume “Mozart era un figo, Bach ancora di più”, attraverso parole e note Leonora Armellini proverà a spiegare come farsi sedurre dalla musica classica, innamorarsene alla follia e diventarne dipendenti per sempre. «Nata a Padova nel 1992, a soli dodici anni – continuano gli organizzatori – Armellini si diploma al Conservatorio con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Poi, nel 2010, il Premio Janina Nawrocka per la straordinaria musicalità e la bellezza del suono al Concorso Pianistico Internazionale F. Chopin di Varsavia».
Tra i prossimi appuntamenti, infine, anche quello che venerdì 27 aprile alle 21, nel Salone dell’Oratorio S. Luigi di Cibrone di Nibionno, ha per protagonista Stefano Caldirola, a iterfestival per parlare di Antonia Pozzi e delle sue poesie. Un’occasione, la serata, per approfondire la vita e le opere di una poetessa dall’animo irrequieto, milanese e amante della Valsassina, «autrice di versi percorsi da una passione irresistibile per la natura e, insieme, da un riconoscibile senso di nostalgia e incompiutezza».
INFORMAZIONI – Per aggiornamenti: www.facebook.com/ITERfestival/?fref=ts, Al seguente collegamento è possibile sfogliare il programma dettagliato: https://ita.calameo.com/books/001106508fe9212c163af