ARCHIVIO – Partono i “Percorsi nella Memoria” del Consorzio Villa Greppi.
Ospiti della prima settimana Frediano Sessi, Laura Forti e Alberto Caviglia

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ONLINE – Lo studioso e professore universitario Frediano Sessi presenta il suo ultimo libro: un lavoro corposo e nel quale confluiscono ben cinquant’anni di ricerche sul campo di sterminio divenuto simbolo della Shoah, Auschwitz. E poi, in una prima settimana di eventi online, la chiacchierata con la drammaturga e scrittrice Laura Forti, nel suo Forse mio padre alle prese con un complesso percorso per ricostruire la memoria del passato, e l’appuntamento in compagnia del regista e scrittore satirico Albero Caviglia, che con Olocaustico affronta il tema della memoria in un modo totalmente inconsueto, tra ironia e disarmante riflessione sul nostro presente. Si apre così, con questi primi tre incontri online in programma da lunedì 25 a venerdì 29 gennaio, l’edizione 2021 dei Percorsi nella Memoria, la rassegna ormai longeva che il Consorzio Villa Greppi organizza in occasione del Giorno della Memoria, da quattro anni curata dal direttore scientifico Daniele Frisco.

Una kermesse che, come vi abbiamo già raccontato, non si ferma nonostante le limitazioni per Covid-19 e che porta sul web (precisamente sul sito www.villagreppi.it, sul Canale Youtube e sulla pagina Facebook dell’ente brianzolo) l’intero cartellone di incontri con storici, studiosi e scrittori. Un’edizione, ancora, che non intende semplicemente ricordare i drammatici fatti della seconda guerra mondiale, ma che vuole aprire una riflessione su un tema specifico, quest’anno Questioni di Memoria. Sì, perché i dati relativi all’aumento, in tutta Europa, di casi di antisemitismo, negazionismo e razzismo rendono necessario un dibattito sulla Memoria stessa, su come portarla avanti, su eventuali errori commessi sino ad ora. E in un cartellone che potrà contare, tra gli altri, su personalità del calibro di Marcello Flores, Valentina Pisanty, Filippo Focardi e Wlodek Goldkorn non mancheranno gli spunti di riflessione intorno al tema scelto.

I PRIMI APPUNTAMENTI

Ad aprire i Percorsi nella Memoria 2021 è, come detto, l’evento fissato per lunedì 25 gennaio alle 21, quando a chiacchierare con il direttore scientifico Frisco sarà lo scrittore, traduttore, saggista e professore universitario Frediano Sessi. Al centro dell’incontro il suo nuovo lavoro, Auschwitz. Storia e Memorie, volume edito da Marsilio e che in circa 600 pagine raccoglie mezzo secolo di ricerche e collaborazioni con storici di tutto il mondo. Al centro del libro, come suggerisce il titolo, il sistema di campi di Auschwitz, qui raccontato attraverso tre grandi sezioni: l’ascesa al potere di Hitler e il «progetto Auschwitz»; la struttura e la vita nel campo; Auschwitz e la memoria.

Si prosegue mercoledì 27 (alle 21) con Laura Forti, tra le drammaturghe italiane più rappresentate all’estero e autrice, oggi, del libro Forse mio padre (Giuntina). In dialogo sempre con Frisco, l’autrice racconterà un po’ di un romanzo parzialmente autobiografico:  al centro Laura, che poco prima della morte della madre viene a sapere che l’uomo che l’ha cresciuta non è, in realtà, suo padre biologico. Da qui, un viaggio per mettere insieme frammenti di ricordi, per ricostruire una figura di padre che non conosce, per colmare un vuoto attraverso la letteratura. Una riflessione sulla memoria e su quanto un romanzo – o il teatro – possano avere un ruolo nella ricostruzione e nella testimonianza del passato.

Ultimo appuntamento della prima settimana di rassegna, infine, quello fissato per venerdì 29 alle 21, quando ospite sarà il regista, sceneggiatore, autore satirico e scrittore Alberto Caviglia, che per Giuntina firma Olocaustico, romanzo satirico, antiretorico e dissacrante, specchio di un tempo fatto di fake news e perdita dei valori. Un libro sicuramente originale, che ribalta i cliché sulla memoria e che, con ironia, sa aprire una profonda riflessione sul nostro presente e sul futuro verso cui rischiamo di muoverci.

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