Andrea Vitali, Marco Erba, Gian Luca Favetto e la compagnia lecchese Il Filo Teatro, protagonista di uno spettacolo sui Promessi Sposi. Archiviati anche gli incontri con Sara Rattaro ed Enzo Gianmaria Napolillo, iterfestival prosegue la sua corsa, portando in Brianza una serie di nuovi appuntamenti con scrittori e non solo. Un festival voluto dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, organizzato in collaborazione con PEREGOLIBRI di Barzanò e in programma sino al prossimo sette di maggio. Quali, quindi, gli appuntamenti in cartellone da martedì 2 a venerdì 5 maggio?
Primo incontro di questa terza settimana sarà il laboratorio Leggo e gioco con te, tenuto da Francesca Tamberlani: un appuntamento fissato per martedì 2 maggio alle 15 (presso PEREGOLIBRI di Barzanò) e che avrà come tema centrale libri e app per la prima infanzia. Atteso per la serata, invece, lo scrittore Marco Erba, che a partire dalle 21 (nella sala consiliare di Casatenovo) parlerà del suo libro di debutto, Fra me e te (qui l’approfondimento), «una storia – anticipano dal festival – raccontata a due voci che impasta amore adolescenziale, amicizia, pregiudizio e che scatta una fotografia della vita tra social networks, scuola e genitori».
Ospite della serata di mercoledì 3 (alle 21, presso il Rossini Art Site di Briosco), invece, lo scrittore bellanese Andrea Vitali, che per l’occasione parlerà del suo ultimo lavoro: A cantare fu il cane. Un romanzo, questo, che in un’estate bellanese intreccia misteri e tresche di paese, ladri e affanni dei carabinieri, fughe e indagini del maresciallo Maccadò. «La quiete della notte tra il 16 e il 17 luglio 1937 – si legge nella presentazione del libro – viene turbata a Bellano da un grido di donna. Trattasi di Emerita Diachini in Panicarli, che urla «Al ladro! Al ladro!» perché ha visto un’ombra sospetta muoversi tra i muri di via Manzoni. E in effetti un balordo viene poi rocambolescamente acciuffato dalla guardia notturna Romeo Giudici. È Serafino Caiazzi, noto alle cronache del paese per altri piccoli reati finiti in niente soprattutto per le sue incapacità criminali. Chiaro che il ladro è lui, chi altri? Ma al maresciallo Maccadò servono prove, mica bastano le voci di contrada e la fama scalcinata del presunto reo»
Due, poi, gli appuntamenti fissati per giovedì 4 maggio: dopo l’aperitivo poetico con lo scrittore e giornalista torinese Gian Luca Favetto, autore de Il viaggio della parola (alle 18.30, nella Villa Patrizia di Bevera di Sirtori), alle 21 sarà la volta di Elisa Luvarà, che nel salone dell’Oratorio S. Luigi di Cibrone di Nibionno parlerà del suo Un albero al contrario, «romanzo – spiegano da iterfestival – che ha per protagonista una giovane undicenne, Ginevra, che con i suoi pochi giocattoli, vestiti e quaderni accumulati in anni passati tra istituti e famiglie affidatarie è ora in cerca di un posto da chiamare “casa”».
Ma, come anticipato, i prossimi giorni di festival daranno spazio anche a un po’ di teatro: venerdì 5 maggio, dopo il laboratorio per bimbi dai 4 ai 7 anni con l’autrice di libri per bambini Emanuela Bussolati (alle 17, nella biblioteca di Monticello Brianza), sarà la volta, infatti, dell’associazione lecchese Il Filo Teatro, con Una storia di sempre, ovvero i Promessi Sposi. Uno spettacolo, questo, in programma per le 21 nella sala Teatrale M. Ciceri di Veduggio con Colzano e che porterà sul palco una rilettura del romanzo manzoniano fatta da Umberto Eco.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.