BARZIO – Dal periodo impressionista al colore sonoro e alla preziosità timbrica di compositori novecenteschi, il tutto in un programma che guiderà il pubblico tra musica e arte, svelando luci e colori dell’arte europea tra Otto e Novecento. Si tratta de I colori dei suoni, il concerto promosso dall’associazione Res Musica e dalla Biblioteca di Barzio e che giovedì 26 luglio alle 21 porta a Palazzo Manzoni di Barzio il Quintetto Spirabilia. Un’esibizione, questa, che avrà per protagonisti pezzi originali o trascrizioni d’autore per un ensemble formato da flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto: composto da giovani musicisti del territorio, il Quintetto Spirabilia è noto per il suo impegno nel divulgare il repertorio originale di musiche da camera per strumenti a fiato.
Venendo al programma, il concerto di giovedì prenderà il via dalla Francia e, precisamente, dal primo tempo del Quintetto di Paul Taffanel, «un brano – anticipano gli organizzatori – che sorprenderà gli ascoltatori per la piacevolezza melodica e la maestria con cui è trattato ogni singolo strumento». Si proseguirà, poi, con l’arrangiamento di tre Preludi di Gershwin, che «evoca – continuano – sia i soggiorni del compositore americano a Parigi sia la molteplicità di apporti che confluiscono nella musica del Novecento, dal repertorio antico al jazz alle culture extraeuropee; ad esempio, La cheminée du Roi René di Milhaud si richiama al mitico mondo dei cavalieri medievali». E ancora Trois pièces brèves di Jacques Ibert, altro autore francese che ha scritto opere per strumenti a fiato, una selezione di brani di Debussy, maestro della rinnovamento musicale di fine Ottocento, e tre brevi pezzi di Malcom Arnold, compositore inglese che è stato anche autore di musica da film.
L’ingresso è libero.