ARCHIVIO – Mozart, Beethoven, Schubert e Kreisler
Con “Brianza Classica” è tempo di “Gran Galà Viennese”

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PADERNO D’ADDA – Un tuffo nella Vienna di fine Settecento, tra compositori in arrivo da tutta Europa, dimore aristocratiche in cui fare musica e grande fermento creativo. Per due giorni Brianza Classica, il festival musicale ideato Early Music Italia e che sta coinvolgendo diverse località delle province di Lecco, Monza e Brianza e Milano, conduce il pubblico nella capitale della musica. Gran Galà Viennese: questo, infatti, il titolo di due concerti fissati per sabato 10 e domenica 11 dicembre 2016, rispettivamente nella chiesa parrocchiale S. Maria Assunta di Paderno d’Adda (alle 21) e in quella dei SS. Vincenzo e Apollonia di Viganò (alle 20.30). Un doppio appuntamento, quindi, che avrà per protagonista il duo composto dal violinista Vadim Tchijik e dal pianista Armine Varvarian, insieme nel proporre un programma che spazierà da Mozart a Beethoven, da Schubert a Kreisler.

viennese_ball_wilhelm_gause_004«I concerti – spiegano dal festival – prevedono l’esecuzione di brani di compositori che hanno avuto uno stretto legame con la città di Vienna nel periodo compreso tra la fine del ‘700 e quella dell’800. In quegli anni – continuano – Vienna era la capitale incontrastata della musica e rappresentava il luogo ideale per un musicista che voleva imparare e fare carriera». Complici, potremmo dire, una corte come quella degli Asburgo, particolarmente sensibile alla musica, e le numerose case aristocratiche, perfette location per concerti e luoghi di incontro tra musicisti in arrivo da tutto il Vecchio Continente e mecenati.

«È questo il periodo – riprendono, infatti, da Brianza Classica – in cui Mozart, Beethoven, Schubert e, più tardi, Kreisler, hanno frequentato la città. Ad eccezione di quest’ultimo, nato e vissuto a Vienna, gli altri musicisti vi ci sono trasferiti spesso nella fase più matura della loto vita, a coronamento della loro formazione musicale, e qui hanno raggiunto l’apice del loro successo». Una grande concentrazione, quindi, di indiscussi geni musicali, che proprio nella capitale asburgica hanno potuto conoscersi e, talvolta, influenzarsi vicendevolmente: «Beethoven, ad esempio, incontrò proprio in questa città Mozart e Haydn, decidendo per questo di stabilirsi a Vienna stabilmente, e Schubert, a sua volta, fu profondamente ispirato dalle musiche di Beethoven, in particolare dal Fidelio».

IL PROGRAMMA – Wolfgang Amadeus Mozart: Sonata per violino e pianoforte; Ludwig van Beethoven: Sonata n 5, op.24 “La Primavera”; Franz Schubert: Sonata per violino e pianoforte; Fritz Kreisler: Preludio e Allegro.

INFORMAZIONI – Maggiori informazioni sul sito www.brianzaclassica.it. I concerti sono a ingresso libero con prenotazione consigliata su www.brianzaclassica.it. Prima del concerto del 10 dicembre, alle ore 19.30, è in programma una speciale guida all’ascolto dedicata ai più giovani.

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