LECCO – Un recital tra racconti e canzoni per ricordare le tante donne vittime innocenti delle mafie. In occasione della Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, mercoledì 19 marzo 2025 alle 21 l’Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera ospita lo spettacolo teatrale Disonorata, le mafie non uccidono le donne, promosso dall’associazione Lo Stato dell’Arte in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Con in scena l’attore Albero Bonacina e la musicista Sara Velardo, qui anche autori insieme a Roberta Corti, la produzione raccoglie una serie di racconti pensati per sfatare l’idea che, in virtù di un presunto codice d’onore, i clan non uccidano le donne. «Niente di più falso – come sottolineano da Lo Stato dell’Arte – e la storia lo dimostra: le donne uccise dalle mafie sono più di 150».
È così che Disonorata diviene un’occasione per aprire una riflessione intorno al rapporto donne e mafie, tema spesso sottaciuto, il tutto portando in scena un mix di testi narrati e cantati, di musica e di silenzi. Un racconto corale, dove protagoniste sono donne certamente diventate simbolo – come Emanuela Loi, Lea Garofalo o Rita Atria – ma anche donne sconosciute, morte per l’impegno politico, vittime di delitti d’onore, oggetto di vendette trasversali, incastrate in situazioni familiari e mafiose da cui non sono riuscite a uscire.
INFORMAZIONI – L’ingresso è libero e gratuito.