ARCHIVIO – “Ma che film la vita!”: al Nuovo Aquilone di Lecco torna il cineforum estivo.
In programma 5 pellicole di qualità

0

LECCO – Un percorso filmico che vuole essere l’occasione per riflettere sul tempo che viviamo «a partire – come sottolinea don Davide Milani – da cinque esperienze forti: legalità, maternità, lavoro, crescita, giustizia. Questi, infatti, gli argomenti chiave che troveremo nei cinque film d’autore che proponiamo per la nuova edizione di Ma che film la vita!», la rassegna di cinema all’aperto organizzata dal Cinema Nuovo Aquilone di Lecco in collaborazione con Confcommercio Lecco e in programma dal 31 maggio al 28 giugno 2022 (sempre alle 21) proprio nella sala di via Parini 16, a Lecco. Un’iniziativa che, accanto alla proiezione dei film selezionati, vedrà la presenza anche di ospiti come l’attrice Lina Siciliano e che sarà arricchita, ogni sera, dall’introduzione critica e dal dibattito curati da Gianluca Pisacane e da don Davide Milani.

Scorrendo il programma, si parte il 31 maggio con la proiezione di Una femmina di Francesco Costabile, serata che come anticipato potrà contare anche sulla presenza in sala dell’attrice Lina Siciliano, qui nel ruolo della protagonista Rosa: una giovane dal temperamento ribelle e che vive insieme alla nonna e allo zio in un piccolo paese della Calabria. Un film liberamente tratto dal romanzo Fimmine ribelli. Come le donne salveranno il paese dalla ‘ndrangheta di Lirio Abbate e che racconta di come la quotidianità di Rosa venga stravolta da qualcosa che improvvisamente sembra emergere dal suo passato: un trauma che la lega indissolubilmente alla misteriosa morte di sua madre e che torna alla luce dopo anni, spingendola a ricercare la verità a tutti i costi, per riscattare la memoria della madre. Un tradimento, il suo, della famiglia: una scelta non semplice, soprattutto se la famiglia appartiene alla ‘ndrangheta.

Secondo titolo in cartellone L’accusa di Yvan Attal, fissato per il 7 giugno. Un film, questo, che mette al centro un caso di presunto stupro: a commetterlo sarebbe Alexandre, figlio di Jean, opinionista francese, e Claire, saggista e femminista. Studente di un’università americana, tornerà a Parigi e si imbatterà in Mila, una giovane donna figlia dell’amante di sua madre. Dopo una festa insieme, Mila denuncerà Alexandre per stupro. È la verità? Al di là del caso giudiziario, il film interpella il pubblico, lasciandogli il compito di ricomporre la dinamica dei fatti.

Il 14 giugno è la volta di Lunana – Il villaggio alla fine del mondo del regista bhutanese di origine indiana Pawo Choyning Dorji, pellicola che narra il processo di crescita che coinvolge reciprocamente insegnante e alunni, il tutto in un piccolo villaggio sulle alture del Bhutan. Un film che racconta la storia vera di Ugyen, giovane insegnante del Bhutan moderno che progetta di andare in Australia per diventare un cantante e che, per questo, non svolge al meglio il suo lavoro. Come rimprovero, i suoi superiori lo manderanno nella scuola più remota del mondo: in un villaggio chiamato Lunana, dove non ci sono elettricità, libri di testo, lavagne. A lui l’arduo compito di insegnare ai bambini del villaggio senza alcuno strumento didattico a disposizione.

Si passa a Piccolo corpo di Laura Samani (che sarà collegata durante la serata) il 21 giugno: una pellicola ambientata su un’isolette del nord-est italiano, durante un freddo inverno agli inizi del Novecento. La quindicenne Agata dà alla luce una bambina morta, che come insegna la tradizione cattolica non può essere battezzata. Secondo una credenza locale, sulle montagne c’è un luogo in cui donne esperte possono riportare in vita, giusto il tempo di un respiro, bambini nati morti, così da poterli battezzare e salvare la loro anima. Prende il via, così, un avventuroso e rischioso viaggio alla ricerca del santuario.

Chiude questa edizione del cineforum, il 28 giugno, Un altro mondo di Stéphane Brizé, film che mette al centro il mondo del lavoro e le sue possibili ripercussioni sulla vita privata. Protagonista, qui, è il dirigente d’azienda Philippe Lemesle, troppo preso dagli impegni e dai problemi lavorativi e, per questo, prossimo alla separazione dalla moglie. Le sue scelte professionali si ripercuotono su tutta la sua famiglia, cambiandone totalmente l’assetto. Una situazione che lo porterà sempre più verso una scelta: mettere al primo posto la  professione o la famiglia?

INFORMAZIONI – Tutte le proiezioni si terranno alle 21. I biglietti sono acquistabili online su www.aquilonelecco.it o direttamente al botteghino del Cinema Nuovo Aquilone il giorno della proiezione. Biglietto unico 5 euro. Per informazioni: tel. 03411918022; email info@aquilonelecco.it; sito www.aquilonelecco.it.

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar