“Questi tempi memorabili” nella sesta edizione del “Lecco Film Fest”,
tra proiezioni e incontri

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Tra i protagonisti Mario Martone, Ottavia Piccolo, Silvio Soldini, Filippo Scotti, Barbara Chichiarelli, Giovanni Esposito, Susy Del Giudice, Nicoletta Romanoff, Federica Luna Vincenti, Giorgia Faraoni, Rossella Inglese, Andrea Pallaoro, Davide “Boosta” Dileo

LECCO – 22 eventi in quattro giorni, con 11 proiezioni, incontri con 25 ospiti, 2 percorsi formativi, e, soprattutto, una visione: quella del cinema come memoria viva, come gesto collettivo, come luogo di confronto. Torna l’appuntamento con il Lecco Film Fest, la manifestazione in programma in città – nelle piazze Garibaldi e XX Settembre e al Cinema Nuovo Aquilone – dal 3 al 6 luglio, promossa da Confindustria Lecco e Sondrio e organizzata da Fondazione Ente dello Spettacolo. Quattro giorni con protagonista il cinema, per riflettere su Questi tempi memorabili, tema che fa da fil rouge a questa sesta edizione e che prova a indagare la capacità del cinema di oggi di individuare e raccogliere storie per farne film memorabili.

Cuore del festival, innanzitutto, il cartellone delle proiezione serali in piazza Garibaldi, sempre alle 21. Si comincia giovedì 3 luglio con un primo ospite di prestigio: Silvio Soldini, a Lecco per introdurre il suo Le assaggiatrici: un’opera delicata e sensibile, nella cifra stilistica che ha reso il regista tra i più amati del nostro cinema. Il giorno dopo, venerdì 4 luglio, è il turno di Mario Martone e della sceneggiatrice Ippolita Di Majo con Fuori, di ritorno da Cannes, mentre sabato 5 e domenica 6 avranno per protagonisti, rispettivamente, la regista Rossella Inglese e l’attrice Giorgia Faraoni con L’origine del mondo e l’anteprima italiana di Le città di pianura di Francesco Sossai, accompagnato dall’attore Filippo Scotti e dalla produttrice Marta Donzelli.

Durante il giorno, il festival si apre a racconti che scavano nella realtà, nella memoria, nel dolore e nella speranza. Venerdì 4 luglio si apre con il documentario Sconosciuti Puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo (in sala con la dott.ssa Cristina Cattaneo, direttrice del LABANOF), che racconta il lavoro di chi restituisce identità ai corpi senza nome: un’indagine civile e commovente, che tocca il cuore e la coscienza. Alle 15.00, arriva La bella estate, il film di Laura Luchetti tratto dal romanzo di Cesare Pavese: una storia di formazione tutta al femminile, ambientata nell’Italia degli anni Trenta, raccontata con delicatezza e potenza visiva. Alle 17.00 è il momento di Medeas, esordio nel lungometraggio del regista Andrea Pallaoro: un’opera intensa e poetica, che affronta la fragilità dei legami familiari con uno sguardo rigoroso e profondamente cinematografico. Sabato 5 luglio, alle 10.00, Mario Martone torna per introdurre L’amore molesto, nel trentennale della sua uscita: tratto dal romanzo di Elena Ferrante, è un film che scava nell’identità e nella memoria attraverso il rapporto madre-figlia, con una forza visiva che ancora oggi scuote. Sempre sabato, ma alle 15, Figli di Haiti – evento speciale a cura di Avvenire – propone un racconto corale e multicanale (docufilm, mostra, podcast, digitale, carta) su un paese devastato da violenze e povertà, ma attraversato da una forza vitale che resiste, mentre domenica 6 (alle 15.00) il regista Giovanni Esposito e l’attrice Susy Del Giudice presentano Nero, opera prima di Esposito: un esordio alla regia potente e coraggioso.

Nel format Cinematografo Incontra, ogni sera in piazza XX Settembre, il dialogo si fa intimo e pubblico insieme. Ottavia Piccolo, Laura Luchetti, Andrea Pallaoro, Nicoletta Romanoff, Davide “Boosta” Dileo, Giovanni Esposito, Barbara Chichiarelli: ciascuno di loro si racconta a cuore aperto, intervistati dai critici della rivista Cinematografo. Un appuntamento fisso, che è già una piccola tradizione.

Accanto agli artisti, domenica 6 si riflette su un’epoca in trasformazione attraverso lo sguardo della comunicazione grazie all’incontro “Questi tempi memorabili tra Francesco e Leone XIV”, attesi Mons. Davide Milani, presidente Fondazione Ente dello Spettacolo, Marco Bardazzi, giornalista, scrittore, founder BEA, Lilliana Faccioli Pintozzi, caporedattore esteri, SkyTg24, Enrico Mentana, direttore TgLa7, con la moderazione di Daniele Bellasio, vicedirettore Il Sole 24 Ore.

Il festival, da sempre attento alla valorizzazione delle voci femminili, assegna anche quest’anno il Premio Lucia a quattro figure emblematiche: l’attrice Barbara Chichiarelli, le registe Laura Luchetti e Rossella Inglese e la produttrice Marta Donzelli. Quattro donne che con visione, sensibilità e impegno stanno scrivendo un nuovo lessico del cinema italiano.

Infine, lo sguardo verso il futuro. Con Nuovi Talenti LAB, sei registi under 35 saranno accompagnati da professionisti del settore nello sviluppo della loro opera prima. In questa cornice, si inserisce anche la masterclass di Vittorio Storaro: tre volte premio Oscar, il maestro della luce condividerà con i giovani la propria esperienza e la poetica che guida ogni sua inquadratura.

A questo link è possibile consultare il programma aggiornato.

Di seguito il pieghevole del festival:

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