ARCHIVIO – A Valmadrera “Il sogno di un uomo ridicolo” di Fëdor Dostoevskij, adattamento Teatro Out Off

0

VALMADRERA – La storia di un uomo qualunque, una specie di clown protagonista, suo malgrado, di una rivelazione importante, di un mondo diverso e privo di corruzione. Il sogno di un uomo ridicolo di Fëdor Dostoevskij va in scena sabato 23 aprile alle 21 sul palco del Teatro ArteSfera di Valmadrera nel bell’adattamento firmato da Teatro Out Off, regia di Lorenzo Loris. Uno spettacolo che vede l’attore Mario Sala dare volto e voce a Fedor, personaggio centrale del racconto fantastico scritto da Dostoevskij negli anni Settanta dell’Ottocento e originariamente inserito nel Diario di uno scrittore.

Un racconto in cui ripercorriamo la vita di quest’uomo “ridicolo”: tra le anguste pareti di una povera stanza in affitto, eccolo narrarci i motivi per cui si è sempre sentito estraneo alla società. Ormai privo di interessi o di impulsi vitali, ci appare come drammaticamente destinato a scomparire nel nulla, a dare l’addio definitivo a un mondo in cui non sembra poter trovare un posto. Ma la storia, si sa, prederà una nuova, inaspettata direzione. Complice l’incontro fortuito con una bambina in cerca di aiuto, Fedor tornerà a provare, per un attimo, un senso di compassione e la svolta, per lui, si presenterà in forma di sogno. Un sogno che gli mostrerà che sulla Terra la felicità può esistere, che c’è un modo diverso di vivere e che bisogna perseguirlo.

«L’uomo ridicolo – così nella presentazione della pièce – lo sa, l’ha vista e toccata con mano, il suo sogno gliel’ha inequivocabilmente mostrata, e ciò che si è visto c’è, non può non esserci. La sua condizione non gli è più di peso, e il tempo della sua vita ora è un tempo pieno, un tempo di parole da regalare, di semplici verità da confidare, senza patemi, a chi, casomai, tra una risata e l’altra le volesse ascoltare».

Un messaggio salvifico, quindi, da inviare all’umanità.

INFORMAZIONI – Biglietti acquistabili qui.

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar