MONTICELLO BRIANZA – Ci sarà l’atteso Tullio Solenghi, che sotto la luna di Villa Greppi chiuderà questa XXII edizione de L’ultima luna d’estate dando voce a Boccaccio e leggendo alcune delle più celebri novelle del Decameron. E poi, dal mattino, una carrellata di appuntamenti, dalle letture sul tema dell’esilio allo spettacolo I ribelli della montagna, passando per un nuovo viaggio nel mondo dei sogni accompagnati da Alice.
Dopo dieci giorni di spettacoli tra parchi, cascine, monasteri e luoghi di fascino del Parco del Curone e delle colline della Brianza, si prepara a giungere a termine il festival organizzato da Teatro Invito e dal Consorzio Brianteo Villa Greppi: in programma per domenica 8 settembre, infatti, il giorno conclusivo di una kermesse che, come sempre, unisce al teatro la bellezza delle location, cancella la distanza tra attore e spettatore, va alla scoperta di gioielli del nostro territorio, spesso chiusi al pubblico.
Domenica, quindi: una giornata ricca di eventi e che prende il via dal mattino. In programma alle 11 a Villa Greppi di Monticello Brianza, infatti, una serie di letture sul tema scelto per questa edizione del festival, l’esilio, con la partecipazione dell’attrice lecchese Giusi Vassena (ingresso libero). Poi, nel pomeriggio, si torna nel suggestivo Monastero della Misericordia di Missaglia, che dopo aver già ospitato Piccola società disoccupata di Acti Teatri Indipendenti, alle 16.30 di domenica torna ad aprire le sue porte al teatro, questa volta a uno spettacolo per bambini. Si tratta di Alice di Teatro dei Navigli, viaggio nel mondo dei sogni che la giovane protagonista del celebre romanzo di Lewis Carroll intraprende insieme al pubblico: è l’ultimo giorno di scuola e per essere promossa Alice deve sciogliere un curioso indovinello, di cui ancora non sa la soluzione. Per scoprirla dovrà incontrare il Cappellaio tutto Matto, il Brucaliffo sui trampoli, la bizzarra Regina di Cuori.
Alle 18.30, alla Cascina Bagaggera di La Valletta Brianza, ci si avventura tra le storie di coloro che hanno lasciato un’impronta indelebile nelle alture del mondo. Torna in scena, infatti, I ribelli della montagna, spettacolo che vede Luca Radaelli in scena e alla regia, accompagnato sul palco dallo scrittore ed esperto di montagna Ruggero Meles. Una produzione, questa, che racconta come la montagna abbia rappresentato, sia in leggende che nella realtà, un luogo di libertà, di fuga, di riscatto: da Spartaco, lo schiavo ribelle che sfida il potere imperiale di Roma e che si rifugia sul Vesuvio, a fra Dolcino l’eretico, che predica il suo credo spostandosi di monte in monte.
Infine, si torna nel cuore del Consorzio Brianteo Villa Greppi per la grande chiusura di questa edizione della kermesse. In programma alle 21, nel sempre splendido scenario del parco di Villa Greppi (in caso di pioggia Cineteatro Edelweiss di Besana Brianza), Decameron. Un racconto italiano in tempo di peste di Teatro Pubblico Ligure, progetto e regia di Sergio Maifredi. In scena Tullio Solenghi, qui alle prese con uno dei maggiori protagonisti della Letteratura italiana trecentesca. Il noto attore genovese restituisce, come si legge nella presentazione dello spettacolo, «la lingua originale di Boccaccio rendendola accessibile e comprensibile» e si mette alla prova nella lettura interpretata di sei tra le più note novelle del Decamerone: Chichibio e la gru, Peronella, Federigo degli Alberighi, Masetto di Lamporecchio, Madonna Filippa, Alibech.
BIGLIETTI E PRENOTAZIONI – Spettacoli serali 13 euro (ridotti 10 euro); spettacoli per bambini 5 euro; 2 spettacoli a scelta 20 euro; Per lo spettacolo di Tullio Solenghi non sono validi abbonamenti né riduzioni. Il Flâneur è media partner del festival. Per prenotazioni: 346.5781822; segreteria@teatroinvito.it