FIUME ADDA – Un malinconico e comico omaggio alla forza delle persone anziane e un racconto nel mito greco tra parole, musica e sapori. Questi gli appuntamenti del penultimo fine settimana de I luoghi dell’Adda, la rassegna organizzata da Teatro Invito, diretta da Elena Scolari e che sta portando il teatro professionistico in alcuni dei luoghi più belli del fiume lombardo. Due, come detto, gli spettacoli in cartellone per questo weekend, precisamente per venerdì 24 giugno a Fara Gera d’Adda e sabato 25 a Robbiate.
Primo appuntamento quello di venerdì alle 21.15, quando la Piazzetta don Balconi di Fara Gera d’Adda (in caso di pioggia Auditorium Centro di aggregazione, p.za Patrioti 3) accoglie Nonnetti di Coltelleria Einstein. Di e con Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola, la pièce mostra la giornata di due nonnetti nella sua tranquilla regolarità, tra riti quotidiani e consuetudini rodate nel tempo, ma anche avventure, soprese e giochi. Uno spettacolo che conduce gli spettatori nei ritmi che contraddistinguono un momento decisivo della vita, nato dalle osservazioni degli autori durante i laboratori teatrali per anziani: una produzione, ancora, che si muove lenta, senza le parole, ma che comunica attraverso i movimenti dei protagonisti, che insieme cercano di coalizzarsi contro il mondo esterno prendendosene gioco. Intento degli autori, infatti, sottolineare una libertà che hanno solamente gli anziani: quella di essere completamente liberi di esprimere le proprie impressioni, spinti dalla sicurezza del se non ora quando. «La comicità – spiegano dalla compagnia – è ricercata nell’invenzione che ciascun protagonista usa per stupire l’altro, il gioco per divertirsi alle spalle dell’altro o contro chi disturba il delicato equilibrio interno. La sfida della ricerca è mantenere il sottile filo teso e coerente tra azione e invenzione». Dalle ore 19.30 apertura speciale della Basilica Autarena.
Si cambia completamente tematica per il secondo appuntamento del fine settimana. Va in scena alle 21.15 di sabato 25, nel parco di Villa Concordia di Robbiate, Odissea Dieci di Diesis Teatrango, una riflessione su due delle più potenti spinte universali che caratterizzano l’essere umano: la fame e l’amore. Il tutto attraverso il racconto di uno dei passi più suggestivi del testo omerico. Lo spettacolo, a ILDA in anteprima, unisce diversi linguaggi artistici come il racconto, il reading e la musica per far rivivere il Canto X dell’Odissea, dove si narra l’approdo di Ulisse e dei suoi compagni prima nella terra dei Lestrigoni, famelici giganti divoratori di uomini, e poi sull’isola di Eèa, dove l’eroe omerico farà il suo incontro con Circe. «Ogni riferimento – spiegano dalla compagnia – guida lo spettatore verso una riflessione viva sui nostri giorni e rilancia l’attenzione sul valore che diamo ai nostri compagni nel perseguire una salvezza collettiva, rinunciando alla spinta famelica di una conquista squisitamente individuale: quell’amore per l’Altro verso cui le stesse divinità cedono alla commozione». Sarà possibile consumare l’aperitivo nel Parco dalle ore 19.30 (prenotazione obbligatoria 5 euro).
INFORMAZIONI – Tutti gli spettacolo sono a ingresso libero con prenotazione sempre consigliata.
Qui l’articolo di presentazione dell’intera rassegna:
Tornano “I Luoghi dell’Adda” di Teatro Invito:un mese di spettacoli lungo il fiume lombardo