“Il romantico guarito”: Teatro Invito in un radiodramma tratto da “Un suicidio a fior d’acqua” di Antonio Ghislanzoni. Appuntamento on air

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Viaggio in dieci tappe nella Lecco di metà Ottocento,
guidati da un poeta e scrittore da riscoprire

ON AIR – Un linguaggio espressivo dal sapore rétro per una nuova produzione di Teatro Invito: un radiodramma in dieci puntate per riscoprire Antonio Ghislanzoni e il suo romanzo umoristico Un suicidio a fior d’acqua. Un lavoro di squadra, che nelle ultime settimane ha visto l’intera compagnia lecchese mettersi alla prova con una forma espressiva che ricorda il passato e apprezzarne, oggi, la capacità di evocare immagini, di stimolare la fantasia di chi ascolta.

Si tratta dell’adattamento curato da Luca Radaelli del romanzo di Ghislanzoni uscito nel 1864 e interamente ambientato a Lecco: un’opera che è stata ripubblicata proprio a gennaio 2021, e a distanza di oltre 130 anni dall’ultima riedizione, da Polyhistor Edizioni per iniziativa del professor Franco Minonzio e ora pronta a rivivere grazie alla collaborazione con Radio Calolzio International, che trasmetterà le dirette del radiodramma. Un lavoro che qui cambia il titolo in Il romantico guarito e che, come anticipato, si comporrà di dieci puntate di venti minuti ciascuna, tutte in programma il mercoledì alle 18.30.

E così, a partire dal 10 marzo, ci si potrà immergere in un racconto orale che riporta nella Lecco di oltre 150 anni fa: undici voci diverse che si intrecciano per rievocarne dialoghi, rumori, eventi ed elementi iconici, dal Teatro della Società ai caffè, dalle spiagge oggi scomparse alla Festa di San Michele, dalle carrozze alle barche. Filo conduttore la vicenda narrata da Ghislanzoni, «autore lecchese – come sottolinea lo stesso Radaelli – ingiustamente dimenticato, quasi oscurato da Manzoni. Conosciuto in tutto il mondo come librettista dell’Aida di Giuseppe Verdi, Ghislanzoni è un personaggio da ristudiare, mazziniano attivo durante il Risorgimento, figura vicina alla Scapigliatura milanese e, proprio per questo, grande animatore della scena culturale lecchese e lombarda».

Poeta, librettista e scrittore, eccolo condurci con il suo Un suicidio a fior d’acqua nella Lecco del 1854: è qui, infatti, che si reca il giovane milanese Arturo Leoni, idealista romantico in cerca di esperienze lavorative. Innamorato di una donna fatale che non sembra ricambiarlo, Antonio minaccerà il suicidio. Sarà il narratore, alter ego di Ghislanzoni, a convincerlo a inscenare una finta morte, il tutto sullo sfondo di ambigui bagliori del Carnevale e di una Lecco dipinta, qui e come si legge anche nella quarta di copertina della nuova edizione del romanzo, come provinciale, dalla grettezza soffocante e moralmente sordida, dove la rispettabilità è il denaro e il sapere è nulla, luogo da lasciare senza rimpianti e in cui tornare solo per un lieto fine personale.

Luca Radaelli ed Elena Scolari

E questa ambientazione dovremo saperla immaginare durante l’ascolto del radiodramma: un esperimento per la compagnia lecchese, per la prima volta alle prese con una produzione esclusivamente orale. «Abbiamo pensato a una formula un po’ diversa da quelle a cui siamo maggiormente abituati – riprende Radaelli durante la presentazione del progetto – e lo facciamo per il nostro pubblico, che in tutti questi mesi difficili ci ha più volte dimostrato la sua vicinanza». «Riscopriamo insieme la dimensione dell’ascolto – aggiunge Elena Scolari, Teatro Invito – e, considerato che il pubblico non può venire al nostro teatro, saremo noi a portare le voci del teatro nelle case. Costruire questo radiodramma – aggiunge – è stato bello anche per tutti noi: ci siamo messi in gioco con un linguaggio diverso, ci siamo divertiti e ritrovati in teatro per le registrazioni, ci siamo sentiti attivi e abbiamo ridato vita al nostro Spazio di via Ugo Foscolo. Tutti di nuovo insieme, sia attori che tecnici».

INFORMAZIONI – Gli appuntamenti con il radiodramma sono in programma dal 10 marzo a metà maggio, di mercoledì in mercoledì alle 18.30. Sul portale http://rciradio.it/ le frequenze per ascoltare le dirette. Tutte le puntate rimarranno disponibili anche in un secondo momento in formato podcast.

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