MONTICELLO BRIANZA – Musica, teatro, mostre e incontri con scrittori e studiosi: tre giornate di festival per esplorare il passato e il presente dell’Europa, tra memorie condivise e visioni di futuro. Dal 6 all’8 giugno 2025 Villa Greppi, a Monticello Brianza, ospita la prima edizione del Collage Festival – Intrecci culturali europei, un’iniziativa che propone linguaggi artistici e dibattiti per interrogarsi sull’identità e il futuro del nostro continente. Promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi nell’ambito del progetto europeo “Visible Past”, il festival nasce da un’idea di Valentina Sala e Daniele Frisco, anche direttori artistici della manifestazione.
Un progetto, sottolinea Lucia Urbano, presidente del Consorzio, «che coltivavamo da tempo e che oggi prende vita grazie al supporto del bando “European Remembrance” promosso dalla Commissione Europea. È il frutto di un lavoro corale, appassionato e multidisciplinare».
Il nome Collage evoca la molteplicità: elementi diversi, sovrapposti e ricomposti, danno forma a un’opera nuova, dinamica e sorprendente. Così anche l’Europa – come raccontano i direttori artistici – è un insieme in costante trasformazione, che vive della sua varietà e della capacità di trovare senso comune nelle differenze.
Venerdì 6 giugno: ritratti d’Europa e vibrazioni musicali
La manifestazione si apre ufficialmente venerdì 6 giugno alle ore 18.00 con l’inaugurazione alla presenza dei promotori. Alle 18.30, l’apertura della mostra What is Europe to You?, firmata dalla fotografa Lisa Borgiani. Si tratta di un progetto itinerante che attraversa le città del continente raccogliendo volti e pensieri: uomini e donne incontrati per strada che, ritratti e interrogati sull’idea di Europa, compongono una narrazione corale fatta di attese, memorie e sogni condivisi.
Dopo la mostra, il parco di Villa Greppi si anima grazie alla possibilità di cenare sul posto e al dj-set di Selin, proposto dall’associazione Rifugio. Un set in cui sonorità afrobeat, house ed elettronica tribale si mescolano in un viaggio tra ritmi orientali e occidentali, restituendo l’idea di una cultura musicale che unisce e contamina.
La serata prosegue nel Cortile delle Scuderie, alle 21.30, con il concerto Mediterraneo – Radici d’Europa, che propone un viaggio musicale nel cuore del bacino mediterraneo. I musicisti Armando Illario (fisarmonica, voce, percussioni, melodica), Caterina Sangineto (voce, flauto, arpa, salterio), Sergio Pugnalin (chitarra, saz, lauto, voce) e Francesca Di Ieso (voce, tamburi) invitano il pubblico a riscoprire il Mediterraneo come spazio di scambio e culla di civiltà, in un dialogo sonoro tra tradizione e sperimentazione.
Sabato 7 giugno: mostre fotografiche, dibattiti, performance
Alle 11.30 del sabato mattina prende il via la prima delle due visite guidate (replicata domenica) agli spazi di Villa Greppi e ai suoi giardini, a cura di BRIG. È l’unico evento a pagamento del festival (5 euro), con prenotazione obbligatoria entro giovedì 5 giugno scrivendo ad attivitaculturali@villagreppi.it.
Contemporaneamente, aprono le mostre ospitate nel Seminterrato del Granaio. Dalla Grecia arrivano tre esposizioni fotografiche: Imprint di Akis Detsis, che esplora l’impatto dell’uomo sul paesaggio naturale; Standstill di Mehran Khalili, una cronaca per immagini della crisi economica greca tra il 2010 e il 2016; Dialogue with Aphrodite di Mady Lykeridou, che mette in relazione il patrimonio classico con l’identità europea contemporanea.
Sempre dalla Grecia arriva anche l’artista Ermina Apostolaki con l’installazione tessile The MotherWound, che riflette sui temi della memoria, del trauma e della maternità nel contesto dell’emigrazione greca in Germania nel secondo dopoguerra. L’opera sarà accompagnata da una performance domenica alle 17.00.
Dal Portogallo, invece, il fotografo Pedro Marcelino Custódio propone una proiezione video che indaga il multiculturalismo attraverso ritratti e paesaggi europei.
Dopo la pausa pranzo, alle 14.00, il giornalista portoghese Viriato Villa-Boas terrà in inglese uno speech dal titolo From the Agora to the skateboarding plaza: what connects Europeans through space and time?, un’analisi sulla trasformazione degli spazi pubblici europei come luoghi di incontro e costruzione collettiva dell’identità.
Dalle 15.00 alle 19.00 spazio al format Europa Café, ciclo di incontri con studiosi, storici e autori. Si parte con Andrea Zannini, professore di Storia dell’Europa all’Università di Udine, che con Sketches from Europe propone un viaggio per immagini nel cuore del Novecento, alla ricerca delle cesure e delle continuità della nostra storia comune.
Alle 16.30, Gabriele Pedullà – professore di Letteratura italiana a Roma Tre e autore del libro Racconti della Resistenza europea (Einaudi) – esplora l’immaginario della Resistenza in letteratura, da Camus a Duras, da Brecht a Saint-Exupéry, mostrando come la narrazione possa restituire l’epopea della lotta partigiana in chiave europea.
Alle 18.00, João Paulo Avelãs Nunes (Università di Coimbra) e Andrea Borelli (Università di Pisa) affrontano il tema della memoria pubblica nei paesi usciti da dittature. Una conversazione sulle politiche della memoria tra il caso portoghese e l’Europa post-comunista, con traduzione italiana.
Nel tardo pomeriggio, tra i food truck e una performance di danza e musica con Isaac & Priscila dal Portogallo, prende il via anche la Visita Visionaria, esperienza sonora itinerante ideata da Suoni Mobili: il pubblico sarà invitato a esplorare il parco con cuffie wireless ascoltando la Conferenza sul niente di John Cage.
Chiude la giornata alle 21.30, nel Giardino all’italiana, il concerto La musica diSturba, anteprima dell’edizione 2025 di Suoni Mobili, con protagonista Valeria Sturba. Polistrumentista e compositrice, mescola theremin, minisynth, tastiere e giocattoli sonori, dando vita a un universo musicale stratificato, tra elettronica, loop e poesia sonora.
Domenica 8 giugno: città eterne, scenari politici, Islam europeo
La giornata conclusiva si apre alle 11.30 con la seconda visita guidata a Villa Greppi e la riapertura delle mostre.
Nel pomeriggio, torna Europa Café con tre nuovi appuntamenti. Alle 15.00 il diplomatico e scrittore Fernando Gentilini presenta il suo libro Atlante delle città eterne (Baldini+Castoldi): un itinerario intellettuale attraverso le voci di scrittori, artisti e pensatori che hanno vissuto e raccontato le città d’Europa, da Bram Stoker a Matvejević.
Alle 16.30, il professore Piero Graglia (Università degli Studi di Milano) affronta il tema dell’integrazione politica europea con l’intervento Dall’Unione dei mercati all’Unione politica. Problemi e prospettive, indagando le origini e gli sviluppi del progetto federale europeo da Ventotene ad oggi.
Alle 18.00, il sociologo Stefano Allievi, direttore del Master sull’Islam in Europa dell’Università di Padova, propone la conferenza L’Islam in Europa sta diventando Islam europeo? Il mutamento come regola, un’analisi dei processi di trasformazione della seconda religione del continente e delle implicazioni sociali e culturali che ne derivano.
Dopo la cena e un ultimo dj-set curato da Selin, la chiusura del festival è affidata al teatro. Alle 21.00 va in scena Figlie dell’epoca di e con Roberta Biagiarelli: uno spettacolo che rievoca la Grande Guerra attraverso il punto di vista delle donne protagoniste del primo Congresso Internazionale femminile tenutosi a L’Aja nel 1915. Un evento storico di enorme portata simbolica, durante il quale oltre mille donne sfidarono i confini e le armi per costruire una cultura della pace e chiedere ai governi un futuro di dialogo.
Informazioni pratiche
Tutti gli eventi del festival sono a ingresso libero, ad eccezione delle visite guidate (5 euro, con prenotazione obbligatoria). Il festival si svolge interamente a Villa Greppi, in via Monte Grappa 21, Monticello Brianza (LC). Per aggiornamenti: www.villagreppi.it – Facebook/Instagram: @consorziobrianteovillagreppi
Due appuntamenti off festival precedono l’inizio della rassegna: mercoledì 4 giugno alle ore 21 la presentazione pubblica dei progetti realizzati dagli studenti nel percorso I Tavoli di Villa Greppi; giovedì 5 giugno la visita guidata al Museo della Fine della Guerra di Dongo, per approfondire i fatti della Resistenza locale e gli eventi che portarono alla cattura e fucilazione di Benito Mussolini.
Collage Festival è realizzato con il sostegno dell’Unione Europea tramite il programma “European Remembrance CERV-2023-Citizens-Rem” e vede come capofila il Consorzio Brianteo Villa Greppi, insieme ai partner Università di Coimbra e Contextos (Portogallo), Artifactory (Grecia) e Sapere Aude (Austria).