LECCO – Un adattamento fantasioso, tra travestimenti e commedia dell’arte, della commedia goldoniana dedicata all’apparire, alla competizione tra classi sociali. In scena quattro attori per 11 personaggi, tra cui lo stesso regista Stefano Artissunch. Stiamo parlando di Smanie per la villeggiatura, spettacolo già andato in scena negli scorsi mesi sul nostro territorio (in particolare a Casatenovo e a Valmadrera) e in cartellone per mercoledì 2 febbraio anche sul palco del Cineteatro Palladium di Lecco, parte della rassegna di Prosa Arancio del Comune di Lecco.
Una produzione Synergie Teatrali dell’opera in tre atti scritta da Carlo Goldoni nel 1761 e prima parte della cosiddetta Trilogia della villeggiatura: un testo che, tra ansie, gelosie e ripicche, racconta i preparativi per le vacanze di alcuni borghesi con desiderio di mostrarsi agiati. Protagoniste due famiglie: quella di Leonardo, con la sorella Vittoria, e quella di Filippo, con la figlia Giacinta. Tra loro un intreccio di amori e rivalità, con Leonardo innamorato di Giacinta e geloso di un altro giovane, che ugualmente ama la figlia di Filippo e che è invitato dal padre di lei a viaggiare a bordo della loro carrozza. In preda a crisi di gelosia, più volte Leonardo decide di rimandare la partenza, tra i pianti della sorella impegnata in preparativi e progetti. «Con l’intervento di un intermediario – così della presentazione dello spettacolo – tutto si risolverà per il meglio e ciascuno partirà felice per la tanto ambita villeggiatura».
«Le SMANIE – spiega il regista – è un meccanismo drammaturgico praticamente perfetto. Pensando alla messa in scena, dopo la felice esperienza degli Innamorati e di Lisistrata torno all’artigianalità pura del teatro che mette al centro della rappresentazione l’attore e la sua fisicità con cambi di scena e cambi di costume a vista, giocando, attraverso la tecnica della commedia dell’arte, con la contemporaneità di un classico senza tempo. Al centro della commedia il tema dell’apparire e la nevrosi consumistica-affannosa della borghesia che si cimenta in sciali superiori alle sue possibilità. Si ride tanto non solo per l’attualità dei temi trattati ma anche per i personaggi ben delineati e per l’abilità drammaturgica con cui Goldoni costruisce situazioni esilaranti e ad incastro».
INFORMAZIONI – Biglietti disponibili online sul sito comune.lecco.it (Lecco da Vivere – Teatro della Società) e in biglietteria. BIGLIETTI – 20 euro intero e 15 ridotto. ABBONAMENTI (acquistabili sempre sul sito comune.lecco.it e in biglietteria) – singola rassegna (Prosa Blu o Prosa Arancio) 70 euro intero e 50 euro ridotto; per tutti gli otto spettacoli delle due rassegne 125 euro intero e 85 euro ridotto. Sede della biglietteria: Piazza XX settembre 23 (Infopoint di Lecco aperta il mercoledì dalle 10 alle 14) e Istituto Civico Musicale G. Zelioli di Via Carlo Gomes 15 (aperta il lunedì dalle 14 alle 18). Per informazioni teatro@comune.lecco.it o 0341 481140.