ARCHIVIO – “L’ultima luna d’estate”: a Casatenovo il mito di Sandokan finisce… in cucina

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Sandokan_3CASATENOVO – Avete presente Le tigri di Mompracem di Emilio Salgari? Ricordate Sandokan, Yanez de Gomera, Marianna soprannominata la Perla di Labuan e tutti gli altri personaggi che popolavano le pagine di quel romanzo? Bene, ora immaginate che le avventurose gesta di Sandokan e dei suoi amici vengano trasportate in un’ipotetica cucina contemporanea e che spade, cannoni, soldatini, mari e foreste malesi vengano rappresentati tramite ortaggi di ogni genere. Ecco, se siete riusciti a immaginare tutto questo, avrete ottenuto più o meno l’ambientazione dello spettacolo Sandokan o la fine dell’avventura, che la compagnia pisana de I sacchi di Sabbia porterà in scena mercoledì 9 settembre a Casatenovo (inizio dello spettacolo alle ore 21 presso Villa Mozzi Mapelli, via Carminati de’ Brambilla 3), nell’ambito della rassegna teatrale L’ultima luna d’estate promossa da Teatro Invito.

Sandokan_2La rappresentazione teatrale, liberamente tratta da Le tigri di Mompracem di Salgari, si svolge tutta  all’interno di una cucina, con i quattro personaggi che si riuniscono intorno al tavolo e iniziano a rivivere le gesta del famoso pirata malese.

Peculiarità principale dello spettacolo è il suo ruotare  tutto intorno agli ortaggi, che così facendo assumono le sembianze dei personaggi descritti da Salgari: in un crescendo di contagiosa follia, nella narrazione teatrale trovano posto carote-soldatini, sedani-foresta, patate-bombe, pomodori rosso sangue, cucchiai di legno come spade, grattugie come cannoni, scottex come cannocchiali, bacinelle d’acqua per il mare del Borneo, sacchetti di carta, coltellini e tanto altro ancora. Mediante l’attribuzione di una nuova funzione ai vari oggetti d’uso comune, viene rappresentato un ironico esotismo quotidiano il cui obiettivo, nelle intenzioni de I Sacchi di Sabbia, è quello di tributare un elogio totale all’immaginazione, sempre più a rischio di scomparsa nel mare di superficialità in cui viviamo ogni giorno.

INFORMAZIONI – Scrittura scenica: Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano; sul palco: Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano; tecnica: Federico Polacci; costumi: Luisa Pucci.

In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà presso Villa Mariani (via don Buttafava, 54). Alle ore 20, prima dello spettacolo, ci sarà un incontro con il critico teatrale Renzo Francabandera.

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