LECCO – Due saltimbanchi scampati all’Inquisizione mettono in scena la più famosa storia d’amore di tutti i tempi, ma con una cortigiana nella parte di Giulietta. Una sorta di prova aperta, lo spettacolo, in cui la tragedia di Shakespeare si deforma e si mescola con altre trame, dialetti, improvvisazioni e suoni. Continua così, con Romeo e Giulietta – L’amore è saltimbanco di Stivalaccio Teatro e Teatro Stabile del Veneto, la stagione di Prosa Arancio del Comune di Lecco: in programma per mercoledì 19 marzo alle 21, la pièce porterà sul palco del Cineteatro Palladium di Lecco gli attori Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello, in un testo scritto e diretto dallo stesso Zoppello.
Una storia che conduce nella Venezia del 1574, dove due improbabili saltimbanchi, Girolamo Salimbeni e Giulio Pasquati, vengono incaricati di mettere in scena per Enrico III – futuro re di Francia – la vicenda di Romeo e Giulietta. Una rilettura, come detto, dell’opera shakespeariana: con il suo stile irriverente e scanzonato e coinvolgendo il pubblico in un mix di improvvisazioni, duelli e pantomime, Stivalaccio Teatro si mette ancora una volta alla prova con un classico che, come affermano dalla compagnia, diventa materia viva nel quale immergere le mani, per portare sul palco, attraverso il Teatro Popolare, le grandi passioni dell’uomo.
INFORMAZIONI – I biglietti si possono acquistare sul sito www.comune.lecco.it, oppure presso la biglietteria del Teatro della Società (lunedì dalle 14 alle 18 e mercoledì dalle 10 alle 14). Prima Platea: 22 euro, Seconda Platea 18 euro.