ARCHIVIO – “Mondovisioni”: a Lecco e a Calolziocorte i documentari selezionati da “Internazionale”. In cartellone otto titoli, tutti su temi di attualità

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Under the wire

LECCO – Si approfondiranno temi di attualità, dal populismo europeo alla crisi venezuelana, dal futuro della democrazia al radicalismo islamico, il tutto attraverso il medium cinematografico. Otto documentari selezionati dalla rivista Internazionale in occasione del suo annuale festival di Ferrara, ora in programmazione allo Spazio Teatro Invito di Lecco e al Circolo Spazio Condiviso di Calolziocorte. Stiamo parlando di una novità davvero interessante per il territorio: una rassegna dal titolo Mondovisioni – I documentari di Internazionale, realizzata nell’ambito di CineMinimo dall’associazione Dinamo Culturale e in collaborazione con Cineagenzia. Otto titoli, dicevamo: quattro in programma dal 7 al 28 maggio nello Spazio Teatro Invito di Lecco e altri quattro, dal 4 al 25 giugno, al Circolo Spazio Condiviso di Calolziocorte, tutti proposti in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Alt-right: age of rage

«Si tratta ancora una volta – afferma Sergio Fant di CineAgenzia, curatore con Stefano Campanoni della rassegna – di una selezione che racconta come piace a noi e a Internazionale la complessità del mondo che ci circonda, con storie senza filtri che ci riguardano, capaci di essere insieme emozionanti, illuminanti ed esemplari».

Venendo al cartellone di proiezioni, saranno due, innanzitutto, i film dedicati all’ondata globale populista dei nostri giorni: dall’inquietante Alt-Right: Age of Rage di Adam Bhala Lough, incentrato sulla nuova estrema destra americana nell’era Trump (il 14 maggio), a Eurotrump di Stephen Robert Morse e Nicholas Hampson, dove si indaga il ruolo chiave del populista olandese Geert Wilders, antieuropeista noto per le sue posizioni contro l’islam (il 21 maggio). Non troppo differenti l’ottusità e il cinismo degli islamisti radicali, al centro di Recruiting for Jihad di Adel Khan Farooq e Ulrik Imtiaz Rolfsen, film che per la prima volta racconta gli estremisti impegnati nella propaganda e nel reclutamento in Europa (il 28 maggio).

Recruiting for jihad

Si offrono spunti per indagare il presente anche con El país roto di Melissa Silva Franco, viaggio nella crisi venezuelana (l’11 giugno), con Kinshasa Makambo di Dieudo Hamadi, lavoro che celebra il coraggio dei giovani che nella Repubblica Democratica del Congo lottano per un cambio di potere e per libere elezioni (il 18 giugno), e con Whispering Truth to Power di Shameela Seedat, che conduce in Sudafrica per fare la conoscenza di Thuli Madonsela, donna e giudice in lotta contro la corruzione (il 25 giugno). Si parla di giornalismo e della reporter Marie Colvin, caduta nel massacro della città siriana di Homs, con Under the Wire di Chris Martin (il 4 giugno), mentre è affidata a What is Democracy? di Astra Taylor, riflessione sulla democrazia che è un viaggio attraverso i secoli e i continenti per capire problemi e prospettive del ventunesimo secolo, l’apertura ufficiale della kermesse (il 7 maggio).

INFORMAZIONI – L’iniziativa è organizzata da Associazione Dinamo Culturale, Circolo Arci Spazio Condiviso, Qui Lecco Libera, Associazione L’Altra Via e Associazione Il Gabbiano ONLUS. Biglietti: 5 euro intero, 4 euro ridotto (soci Arci, Cai, Qll, L’altra via, Ape, Anpi); abbonamento 4 ingressi 15 euro, abbonamento 8 ingressi 30 euro.

Di seguito il programma dettagliato:

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