Il Flâneur

dettaglio caillebotte

Particolare di Le Pont de l’Europe di Gustave Caillebotte

Il flâneur passeggia senza una meta precisa, osserva con occhi nuovi i dettagli della sua città. Forse è un po’ perdigiorno, a tratti anche dandy, ma quel suo vagare a passo lento e quella sua abitudine di sostare per ore ai tavolini di un caffè lo rendono sensibile, attento osservatore delle piccole cose, amante della bellezza. Come riassumere meglio, quindi, il nostro desiderio di guardare la città di Lecco in un modo nuovo, di imparare ad apprezzarne le iniziative che propone?

Ha un nome non troppo semplice, questo nostro giornale: per alcuni, non lo neghiamo, un po’ snob, per altri troppo “colto”, per noi semplicemente giusto. Perché al di là della parola francese, priva di una traduzione italiana, il concetto di flâneur ben riassume l’obiettivo che ci guida: cambiare la percezione della nostra città e dare il giusto spazio agli eventi e alle iniziative culturali di cui il territorio, contrariamente a quanto si possa pensare, è ricco. Un grande contenitore, quindi, di “cose da fare”, di stimoli, di approfondimenti e recensioni, di appuntamenti da segnare sull’agenda, nella convinzione che Lecco non debba restare soltanto una piacevole cittadina in cui vivere, bensì una città in crescita, vivace e stimolante. Sarà ambizioso, ma noi ci crediamo. Ora tocca a voi!

La Redazione