ARCHIVIO – Danza contemporanea, teatro danza e laboratori per la decima edizione di “Caffeine”. Tutte le anticipazioni sul festival di Piccoli Idilli

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BRIANZA – Una rassegna giunta alla sua decima edizione, dedicata alla danza contemporanea e al teatro danza e pensata per mettere in luce quanto corpo e fisicità condizionino indissolubilmente carattere e cultura, politica e società. Si inaugura il 14 settembre Caffeine – Incontri con la danza, un festival come sempre ideato e organizzato da Piccoli Idilli, di cui Il Flâneur è media partner e che sino al prossimo 12 di ottobre porta spettacoli, shorts, laboratori di formazione gratuiti, performance site specific e debutti in prima nazionale in ville e luoghi di fascino della Brianza lecchese e monzese.

Un mese di incontri con la danza, quindi, con uno sguardo rivolto, quest’anno, a temi della migrazione e della multiculturalità, con il debutto di Mami Wata (con attrici e danzatrici under 21 non professioniste e di origine africana) e il ritorno al festival del coreografo libanese Bassam Abou Diab, questa volta con L’assedio, progetto di teatro-danza che può contare su un cast internazionale di attori e danzatori. E poi, oltre ai numerosi spettacoli, i laboratori aperti a tutti, vera novità di questa imminente edizione: un’offerta rivolta in modo particolare alle famiglie e agli over 60, con insegnanti qualificati provenienti da tutta Europa e capaci di rimettere i partecipanti in contatto con la loro fisicità, condividendola e portandola in scena senza imbarazzi e pudori.

«Caffeine – incontri con la danza – spiega Filippo Ughi, alla direzione artistica – è una rassegna di danza contemporanea e teatro danza che da dieci anni si propone di promuovere in Brianza le esperienze sceniche legate alla contemporaneità, con una particolare attenzione alle tematiche riguardanti il corpo, la fisicità e la corporeità come fatti psicologici, sociali, antropologici, politici e culturali, da qui la predilezione della danza come linguaggio più seguito e più rappresentato negli spettacoli della rassegna. Presenta spettacoli e laboratori in luoghi non convenzionali: piazze, giardini parchi, ville, strade, scuole, nel tentativo di avvicinare la fruizione culturale ai luoghi della vita quotidiana e di ridisegnare artisticamente i luoghi della nostra vita sociale».

“Sarai”

IL PROGRAMMA – Ad aprire questa decima edizione della kermesse sarà Piccole Meraviglie della Compagnia Takla Improvising Group, in programma per sabato 14 settembre alle 17 a Villa Concordia di Robbiate: una performance di danza e musica dal vivo rivolta all’intera famiglia e che prevede l’interazione dei bambini, veri e propri corpi scenici, piccoli artisti chiamati a dialogare con i performer. Alle 20, ci si sposta nella sala consiliare sempre di Robbiate per assistere a Sarai, spettacolo manifesto di Fattoria Vittadini con la coreografia di Francesca Penzo, in scena con il padre Roberto: un lavoro definito poetico, «un viaggio di corpi che si amano – spiegano dal festival – in cerca di un nuovo linguaggio, autori e interpreti del loro essere di oggi, consapevoli che il tempo che si stanno concedendo è uno dei regali più preziosi». Domenica 15 alle 18 si torna a Villa Concordia per Se fossi albero (Piccoli Idilli/Scuola di musica San Francesco/P&A), performance di teatro danza e musica  dedicata alla poesia per l’infanzia e a cura di Elisabetta Bosetto, Alberto Longhi e Filippo Ughi.

“Cafunè”

Si passa al sabato successivo – il 21 settembre – per l’attesissimo Cafunè della compagnia catalana Du’k’to, in programma per le 19 nell’Anfiteatro di Lomagna: uno spettacolo con Bàrbara Vidal, Bernat Messeguer e Adrià Bauzà diretti da Pau Portabella e che porta in scena un lavoro sull’armonia e l’equilibrio tra due persone che giocano e lottano per crescere insieme. Una performance di teatro–danza, tra acrobatica e arte di strada, per la prima volta in Italia. Il giorno dopo, alle 17.30, si raggiunge la Cascina Butto di Montevecchia per il debutto di Oro d’Ore della Compagnia Naturalis Labor – un’invocazione e una promessa ispirata al Libro d’ore di Rilke – e per Silviae, coreografia e regia Silvia Bertoncelli. Ispirato a un profumo, lo spettacolo è una danza che unisce innocenza e malizia.

Sabato 28 settembre alle 18 l’appuntamento è nel Parco di Villa Greppi di Monticello Brianza, dove torna la Compagnia Sanpapiè con A[1] BIT, opera di danza itinerante per spettatore singolo che nasce dalla 1-Bit Symphony dell’artista newyorkese Tristan Perich, manifesto dell’elettronica post-modern. Domenica, alle 18, Dejà Donné porta in piazza Pertini di Usmate Velate TRE | 14, coreografia di Virginia Spallarossa e regia di Gilles Toutevoix, lavoro audace di una giovane compagnia che sta facendo parlare di sé. A seguire C&C Company con A peso morto: uno studio open-air sul vuoto.

Una settimana dopo, precisamente sabato 5 alle 21, la Sala Consiliare di Robbiate ospita Piccoli idilli e Tamburi nella notte, insieme nel debutto di Mami Wata, spettacolo di Filippo Ughi (anche alla regia insieme a Bintou Ouattara) e che mette in scena l’identità delle ragazze africane di seconda generazione, immigrate e figlie di immigrati. «Le radici, sentite e necessarie, affondano – spiegano dal festival – in una terra troppo lontana da loro, una terra fatta di racconti, di gesti antichi e misteriosi e di nonni incontrati solo in videochiamata».

Chiude il mese di appuntamenti la giornata di sabato 12 ottobre, quando alle 21 lo Spazio Fabrizio De André di Osnago accoglie L’Assedio/The Siege, un progetto sperimentale e interculturale di teatro-danza che ha per protagonista un collettivo di artisti provenienti da Libano, Italia, Burkina Faso, Argentina e Romania, tutti diretti dal coreografo libanese Bassam Abou Diab e dalla regista Monica Ciarcelluti della Compagnia Arterie. Al centro della performance temi della guerra e della dominanza: un viaggio che utilizzando gesti e connotazioni dei rituali religiosi islamici, prova a far dialogare Oriente e Occidente.

INFORMAZIONI – Prezzi: intero 8 euro (ridotto 5 euro per gli under 18). Per gli spettacoli dedicati al pubblico più giovane (Piccole Meraviglie e Mami Wata): biglietto unico 5 euro. La performance Se fossi albero di Piccoli Idilli è ad ingresso libero. Tutti i laboratori sono gratuiti, con iscrizione e tesseramento obbligatori a 10€. Per informazioni e prenotazioni: scrivere a info@piccoliidilli.it.

La rassegna è coordinata dalla Provincia di Lecco e cofinanziata da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia la rassegna vede quali Enti aderenti il Consorzio Brianteo Villa Greppi e i Comuni di Robbiate, Montevecchia, Lomagna, Osnago, Usmate Velate.

 Il Flâneur è media partner del festival.

Di seguito il programma dei laboratori e degli spettacoli:

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