ARCHIVIO – Capodanno a Lecco: in piazza un concerto con strumenti fatti di ghiaccio. Protagonista il musicista norvegese Terje Isungset

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LECCO – Un concerto di strumenti di ghiaccio costruiti per l’occasione da un liutaio francese e poi suonati, la notte di Capodanno 2020, dal polistrumentista norvegese Terje Isungset, accompagnato dalla cantante Maria Skranes e dal contrabbassista Viktor Reuter e con interventi elettronici a cura di Øystein Etterlid.

Un evento speciale e di sicuro impatto, in programma in Piazza Cermenati di Lecco proprio per San Silvestro (alle 22): organizzato dal Comune di Lecco in collaborazione con l’associazione Cieli Vibranti, il concerto porterà in città uno dei percussionisti più affermati e innovativi d’Europa. Con oltre trent’anni di esperienza nel jazz e nella musica scandinava, Terje Isungset si è affermato a livello internazionale proprio per quella strana commistione tra arte e misticismo che lo contraddistingue e che lo vede realizzare i suoi strumenti musicali a partire da elementi della natura norvegese: dalla betulla artica al granito, passando per l’ardesia. Ma è sicuramente il giacchio ciò che rende questo musicista fuori dal comune: è stato lui, infatti, ad averci realizzato per primo percussioni, fiati, archi, esplorando sonorità inedite e di gran fascino.

Accanto a lui sul palco lecchese Maria Skranes, ipnotica cantante norvegese che dal 2010 collabora con Terje nel progetto Ice music, dividendosi tra canto, elettronica e percussioni di ghiaccio, mentre a esibirsi con uno straordinario contrabbasso di ghiaccio cristallino sarà il bassista Viktor Reuter, altro volto del jazz scandinavo.

Un concerto, questo di Capodanno, che saprà coniugare il virtuosismo degli interpreti e l’eccezionalità delle sfumature sonore nascoste nella superficie ghiacciata, il tutto cercando di sensibilizzare – questo l’intento degli organizzatori – sul tema del riscaldamento globale, che con lo scioglimento dei ghiacci compromette l’equilibrio naturale.

Infine una nota sugli strumenti, che saranno realizzati a partire dal 29 dicembre dal già citato liutaio francese Eric Mutel: un lavoro che si potrà seguire in diretta grazie al maxischermo installato in Piazza Cermenati e sul quale sarà mostrata passo per passo la realizzazione di campane tubolari, marimba, corni, contrabbasso e altri strumenti di ghiaccio. Un lavoro che sarà portato avanti all’interno di due camion freezer dalla temperatura costante di -14 °C.

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