IN CUCINA CON GIULIA – Tradizione e attualità nella cucina del territorio. La ricetta di settembre: filetti di branzino con crema di lattuga e pomodorini

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A cura di Giulia Barranco (Cooked4U)

Nel linguaggio comune, la lattuga (Lactuca sativa L.) viene erroneamente chiamata insalata, mentre in realtà l’insalata è solo il piatto che si prepara utilizzando come ingrediente principale proprio la lattuga. Questa pianta è capace di adattarsi a qualsiasi tipo di clima e resiste bene anche alle basse temperature. Infatti, grazie alla sua coltivazione che avviene da febbraio a dicembre, è un ottimo alimento che troviamo tutto l’anno.

ORIGINI E VARIETÀ

Le origini della lattuga sono piuttosto incerte. Si pensa che la sua origine possa essere ricondotta alla zona medio-orientale, ma era consumata anche in Europa fin dall’epoca dei Greci e dai Romani (da cui sembra abbia avuto origine la lattuga romana).

Ne esistono diverse varietà che danno forma e aspetto molto differenti alle foglie; le principali sono cinque:

  • la lattuga Cappuccina-Trocadero, a cui appartengono numerose varietà e selezioni adatte ai diversi periodi di coltivazione e consumo;
  • la lattuga Iceberg o di tipo Brasiliana con la caratteristica consistenza “grassa” delle foglie e croccantezza;
  • la lattuga Batavia con foglie bordate di rosso o vinaccia il cui colore può estendersi, nelle foglie più esterne del cespo, all’intera foglia;
  • la lattuga Romanache, al contrario dei tipi precedenti, ha il ceppo di forma allungata e non tondeggiante;
  • la lattuga gentile (o gentilina): di colore verde oppure rossiccio, ha forma leggermente allungata e foglie ondulate.

CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ

La lattuga è costituita per circa il 95% di acqua, quindi ha un bassissimo contenuto energetico (100 grammi di lattuga contengono 15 kcal) e ha grande capacità di reidratazione. In base alle varietà, contiene molte vitamine, tra cui la Vitamina C, A e K. Per esempio, la lattuga romana, essendo più scura, contiene una percentuale di beta-carotene. Ad eccezione della varietà iceberg, la lattuga è anche fonte di ferro.

Gli effetti positivi della lattuga sono numerosi. Grazie al suo grande contenuto di fibra (1,5 g per 100 g di lattuga) e al tipo di fibra (inulina), è una preziosa alleata dell’apparato digerente, poiché particolarmente digeribile. L’inulina, inoltre, svolge un’azione probiotica perché riduce la produzione di gas intestinale a causa della sua capacità di diminuire la carica di batteri nocivi. L’alimento contiene inoltre molti sali minerali (ferro, calcio, fosforo, rame, sodio e potassio) e grazie al potassio aiuta il cuore e l’apparato cardiovascolare, contribuendo a regolarizzare la frequenza del battito cardiaco e il controllo della pressione sanguigna. Altri minerali come il rame e il ferro sono fondamentali per la produzione di globuli rossi, mentre il beta-carotene è utile per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue. La presenza di una particolare molecola, la glucochina, rende quest’alimento particolarmente adatto ai soggetti diabetici, poiché ha un effetto ipoglicemizzante, e la colina presente nelle foglie di lattuga aiuta il fegato a smaltire i grassi dannosi per l’organismo. La lattuga è infine ottima per combattere l’insonnia: le sue foglie contengono una sostanza naturale assimilabile a un blando sedativo.

LA LATTUGA IN CUCINA

Questa verdura può essere consumata in differenti modi: cruda, se la pianta è fresca, come accompagnamento di un secondo piatto o come piatto unico se arricchita con altre verdure e una componente proteica (carne, pesce o uova); oppure può essere bollita o stufata in quanto si presta alla creazione di primi piatti come risotti, minestre, zuppe, o può essere impiegata come decotto (anche se la cottura ne modifica in parte le proprietà nutrizionali).

LA RICETTA DI SETTEMBRE: FILETTI DI BRANZINO CON CREMA DI LATTUGA E POMODORINI

La ricetta che ha come protagonista la lattuga è molto semplice ma di grande effetto: una crema di lattuga che può accompagnare secondi piatti, può essere usata per un aperitivo o un antipasto e si prepara molto velocemente.

Ingredienti (per due persone)

Due filetti di branzino
Un piccolo cespo di lattuga (gentile, cappuccina o romana)
Olio evo q.b.
Sale e pepe
Succo di mezzo limone

Procedimento

Lavare bene le foglie di lattuga e metterne una decina in un contenitore. Frullarle con un frullatore a immersione aggiungendo olio a filo in modo da creare una crema. Aggiustarla di sale e pepe. Nel frattempo cuocere i filetti di branzino nella modalità preferita (al vapore, alla griglia, al forno o in padella) e una volta pronti impiattare. Mettere sulla base del piatto la crema di lattuga, posizionare sopra il filetto di pesce e condirlo con una citronette (emulsione di sale, limone, olio e prezzemolo). Disporre a piacimento dei pomodorini per completare il piatto.

Giulia Barranco

     

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L'autore di questo articolo

Giulia Barranco