ARCHIVIO – “Letteratura in scena”: a Lecco il convegno che indaga “I promessi sposi dal romanzo all’opera”. In serata concerto su musiche di Petrella

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LECCO – Un’intera giornata di interventi di specialisti e studiosi e, in serata, il concerto dal titolo “I promessi sposi di Errico Petrella”, il tutto per riscoprire, a più di 150 anni dalla rappresentazione al Teatro della Società di Lecco de I promessi sposi su libretto di Antonio Ghislanzoni e musica di Errico Petrella, il legame tra il celebre romanzo manzoniano e l’opera in questione. Un appuntamento, questo, in programma per sabato 19 giugno all’Auditorium della Casa dell’Economia di Lecco e inserito nel cartellone di Letteratura in scena, progetto che vede insieme il FAI-Delegazione di Lecco e l’associazione Res Musica.

«Il 2 ottobre 1869 – spiegano i promotori dell’evento – andava in scena nel Teatro della Società di Lecco un’opera destinata a entrare nella storia della lirica: I promessi sposi, su libretto di Antonio Ghislanzoni e musica di Errico Petrella, all’epoca uno dei musicisti italiani più noti in Italia». Un avvenimento che diviene, qui, il punto di partenza per esplorare, sempre partendo dall’opera e com’è intento del progetto stesso, i rapporti tra letteratura e teatro musicale.

A caratterizzare tutta la prima parte della giornata sarà il convegno LETTERATURA IN SCENA. I Promessi sposi dal romanzo all’opera, che tra mattina e pomeriggio indagherà i rapporti fra romanzo e libretto, la musica, i parallelismi con altre opere dedicate allo stesso soggetto, la ricostruzione della vicenda che rese una città della provincia protagonista di un evento artistico di grande risonanza. Una giornata che, dopo l’apertura ufficiale affidata a Gaetana Santini del Fai di Lecco e Angelo Rusconi di Res Musica, proseguirà in mattinata con una carrellata di interventi sul tema Dal romanzo al libretto, con ospiti il professore emerito di Filologia Classica all’Università di Pisa Guido Paduano, il professore ordinario di musicologia e direttore dell’Istituto di musicologia dell’Università di Berna Anselm Gehard, il Dottore di ricerca in italianistica e docente di Storia della musica e del teatro musicale all’Accademia di Belle Arti di Bari Emanuele d’Angelo e il dottorato all’Università Statale di Milano e studioso del melodramma italiano ottocentesco Riccardo Mandelli.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, ci si addentrerà maggiormente nel tema La musica e la scena, con l’intervento, uno di seguito all’altro, del musicologo Angelo Rusconi, dell’ingegnere e collaboratore della rivista Archivi di Lecco e della Provincia Francesco D’Alessio, del docente di Storia della musica dell’Università di Venezia Michele Girardi e del docente di Drammaturgia musicale all’Università degli Studi di Milano Emilio Sala.

In serata spazio, infine, alla musica, con il concerto I Promessi sposi di Errico Petrella, che dalle 20.45 proporrà alcune fra le pagine dell’opera, tra grandi arie soliste e pezzi d’insieme eseguiti dalla soprano Roberta Salvati, dalla mezzosoprano Dyana Bovolo, dal tenore Luigi Albani, dal baritono Nicolò Scaccabarozzi e dal basso Marco Granata, accompagnati dal pianoforte di Massimiliano Carraro.

INFORMAZIONI – Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo a progetto.ghislanzoni@gmail.com specificando se la prenotazione riguarda il convegno, il concerto o entrambi. Per il concerto gli organizzatori specificano che si richiede un contributo libero a favore del FAI.

 

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