ARCHIVIO – “Qui rido io” di Martone e “Tre piani” di Moretti al Nuovo Aquilone di Lecco

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LECCO – Due film freschi di festival internazionali, entrambi in programmazione per questa settimana al Nuovo Aquilone di Lecco. Stiamo parlando di Tre Piani di Nanni Moretti e di Qui rido io di Mario Martone: due pellicole italiane rispettivamente presentate a Cannes e a Venezia, entrambe protagoniste di una nuova settimana di grande cinema nella recentemente restaurata sala del complesso dell’oratorio Madonna del Rosario di Lecco.

Innanzitutto, dopo due settimane di repliche, è ancora in programmazione l’ultimo lavoro di Nanni Moretti: fissato per sabato 9 ottobre alle 17.30 e domenica 10 ottobre alle 21, Tre piani porta sul grande schermo un nutrito cast di attori italiani, dallo stesso regista a Margherita Buy, da Riccardo Scamarcio ad Alice Rohrwacher, qui insieme in un film tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo. Al centro della vicenda tre famiglie che abitano in un edificio borghese in cui, almeno in apparenza, sembrano regnare quiete ed eleganza. Una bella facciata dietro cui si cela, chiusa dietro la porta di casa, la vita reale dei condomini, fatta di problemi di coppia e famiglie irrequiete. Vite che finiranno per intrecciarsi tra loro.

Ma la novità di questa settimana è l’uscita in città di Qui rido io, nuovissima pellicola di Mario Martone, che per l’occasione ripercorre la vicenda del celebre comico napoletano Eduardo Scarpetta, padre illegittimo di Eduardo De Filippo interpretato, qui, da Toni Servillo. Un film in programma per giovedì 7, venerdì 8, sabato 9 ottobre sempre alle 21 e domenica 10 alle 17.30 e che in una Napoli di inizio Novecento vede muoversi un attore capace di scalare il successo con le sue commedie teatrali e con la maschera di Felice Sciosciammocca, addirittura più amata di Pulcinella. Un uomo con una famiglia complessa e numerosissima, fatta di figli legittimi e non, ma anche un uomo che sembra vivere con e per il teatro. Questo fino a quando, al culmine del successo, deciderà di inscenare La figlia di Iorio di Gabriele D’Annunzio, evento che desterà scandalo e causerà una denuncia per plagio da parte dello stesso Vate. Ci vorrà tutta la sua abilità di attore per vincere questa importante partita.

INFORMAZIONI – Accesso consentito solo ai possessori di green pass, unitamente a un documento di identità. Biglietti: intero 7 euro, ridotto (dai 4 agli 8 anni) 5 euro. I biglietti si possono acquistare in sala il giorno della proiezione oppure online qui. Per informazioni www.aquilonelecco.it

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