ARCHIVIO – Parte L’ultima luna d’estate”: Giulio Casale riporta in scena il Gaber di “Polli d’allevamento”. In cartellone anche “Ionica” di e con Alessandro Sesti

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OSNAGO/MISSAGLIA – Polli d’allevamento, celebre spettacolo nato alla fine degli anni settanta e a firma di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, in scena grazie all’artista Giulio Casale, mentre ci si addentra nella vita di un testimone di giustizia calabrese con Ionica, di e con Alessandro Sesti. Si apre così, con due spettacoli che guardano all’Italia, alle sue contraddizioni ed ataviche problematiche, la ventitreesima edizione de L’ultima luna d’estate, il festival organizzato da Teatro Invito e Consorzio Villa Greppi, di cui Il Flâneur è da anni media-partner e che sino al prossimo 6 settembre porta il teatro in cascine, parchi e ville del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

Due primi spettacoli, quindi, rispettivamente in programma per giovedì 27 a Osnago e venerdì 28 agosto a Missaglia, preceduti, giovedì alle 18.30 (in Piazza della Pace di Osnago), dall’ormai consueta inaugurazione ufficiale: un momento di condivisione, con letture a cura di Teatro Invito e un piccolo rinfresco. Poi, in serata, il primo spettacolo, fissato per le 21 sempre in Piazza della Pace di Osnago. «Cari cari polli di allevamento / coi vostri stivaletti gialli e le vostre canzoni / cari cari polli di allevamento /nutriti a colpi di musica e di rivoluzioni…»: si apriva così Cari polli d’allevamento, il brano che sul finire degli anni Settanta ha dato il titolo al celebre spettacolo di Giorgio Gaber. Un lavoro a firma Gaber-Luporini, splendido esempio di teatro canzone in stile Signor G, con musiche originali di Franco Battiato e Giusto Pio. Un cult, potremmo dire, oggi in scena grazie a Giulio Casale, attore, musicista e scrittore che è gran conoscitore di Gaber. Uno spettacolo, Polli d’allevamento, che vede l’artista veneto unire, ancora una volta, monologo e canzone e ridare forma, attualizzandolo, a quello che è uno dei testi più provocatori di Gaber: un’accusa inaspettatamente rivolta al movimento giovanile degli anni Settanta, qui tacciato di standardizzazione, moda, massificazione. Con direzione di scena affidata a Simone Rota, Casale ripropone il lavoro di Gaber e Luporini con cura filologica e riportandolo, infine, alla nostra contemporaneità.

Per il secondo giorno di festival – venerdì 28 – l’appuntamento è, invece, nel Monastero della Misericordia di Missaglia, dove alle 21 è in programma Ionica, spettacolo con protagonista Alessandro Sesti, vincitore nel 2019 della prima edizione del contest dedicato alle compagnie under30, Luna crescente. Con testo, regia e interpretazione dello stesso Sesti e con la partecipazione dei musicisti Debora Contini (clarinetto), Federico Passaro (contrabbasso), Federico Pedini (chitarra), Ionica è un racconto di storie di mafia nato da interviste, biografie e ricerche condotte in Calabria, il tutto con l’intento di comprendere cosa significhi una vita sotto scorta. Un’esperienza, quella della negazione della libertà e della paura che accompagnano le giornate di un testimone di giustizia, che l’attore ha vissuto in prima persona, trascorrendo un periodo di tempo al fianco di Andrea Dominijanni, imprenditore calabrese che nel 2014 ha avuto il coraggio di denunciare la ‘Ndrangheta.

INFORMAZIONI – Il festival è ideato e organizzato da Teatro Invito in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi ed è realizzato con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Lombardia, dei Comuni di Bulciago, Carnate, Casatenovo, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Osnago, Sirtori, Sirone, Usmate Velate, Unione dei comuni Lombarda della Valletta, Viganò, il Parco di Montevecchia e del Curone. Il Flâneur è media partner e darà ampio spazio agli appuntamenti in cartellone. Qui l’articolo con tutte le anticipazioni su questa edizione.

Prenotazione obbligatoria. Per prenotarsi: chiamare il numero 346.5781822 dal 24 agosto o scrivere a segreteria@teatroinvito.it | BIGLIETTI – Spettacoli serali 13 euro | Spettacoli per bambini – fuori abbonamento 5 euro | ABBONAMENTI – Luna piena 90 euro | 3 spettacoli a scelta 27 euro | 2 spettacoli a scelta 20 euro. Per info:  www.teatroinvito.it

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