ARCHIVIO – “African Requiem”: Isabella Ragonese è Ilaria Alpi. Sabato lo spettacolo

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LECCO – Sono i secondi che seguono l’omicidio: Ilaria Alpi è lì, vittima di un attentato, senza più vita. E poi eccola destarsi, come da un lungo letargo, e dare il via a un racconto che ripercorre, di frammento in frammento, quanto avvenuto prima, la sua storia. A darle un volto e una voce Isabella Ragonese, attrice che sarà protagonista del prossimo appuntamento con la rassegna Teatro d’Attore del Teatro della Società di Lecco.

African Requiem (5)Stiamo parlando di African Requiem, lo spettacolo che andrà in scena proprio al Sociale questo sabato 24 gennaio, come sempre a partire dalle 21. Un lavoro scritto e diretto da Stefano Massini, coproduzione de Il Teatro delle Donne e Officine della Cultura, realizzato in occasione del ventennale dalla morte della giovane giornalista italiana del Tg3, assassinata in Somalia nel marzo del 1994.

«Su un palcoscenico decadente – spiegano i produttori – popolato di carcasse di barili rugginosi, immersi in un’atmosfera perennemente incerta, nebbiosa come la Mogadiscio descritta da Ilaria Alpi – sempre grigia di smog e di vapori – prende vita un recital di luci ed ombre, dove una partitura di voci si amalgama continuamente alla musica e a suggestioni video». Musica eseguita dal vivo da Enrico Zoi, Massimo Ferri, Luca Baldini e video che vedranno la partecipazione anche di Gioele Dix e Gianmarco Tognazzi.

African Requiem (4)Ma torniamo a quel 20 marzo del ’94: Isabella Ragonese è un’Ilaria Alpi che, appena assassinata, si rialza e dà il via a una carrellata di «frammenti, incursioni spietate nella ferita ancora sanguinante – riprendono – di una Somalia contraddittoria, terra di torbidi compromessi e nefandi accordi mascherati dietro l’alibi di una beffarda cooperazione. In un vortice di evocazioni e di opposti stati d’animo, fra tesissime ascese e discese vertiginose, la tela del calvario si tesse e ritesse da sola, componendo un puzzle inaudito in cui le parole di Ilaria si sdoppiano fra Isabella Ragonese e Luisa Cattaneo – con lei sul palco – aprendosi poi in nitidi flash-back dove i faccendieri hanno i sorrisi larghi di Gioele Dix, e il Sultano di Bosaaso i toni di un asettico intollerabile Gianmarco Tognazzi».

BIGLIETTI – Platea 27 euro (ridotto 20 euro) – Palchi 23 euro (ridotto 18) – 1^ Galleria 17 euro (ridotto 13) – 2^ Galleria 12 euro (ridotto 10 euro) – Ingresso palco 11 euro. Orari biglietteria: mercoledì dalle 10 alle 14 e i giorni delle rappresentazioni serali dalle 20. Online sul sito www.comune.lecco.it.

 

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