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La ricetta di settembre: pizzette di melanzane

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A cura di Giulia Barranco (Cooked4U)

Per questo mese di settembre ho scelto un ortaggio che mi piace molto, la melanzana. La pianta della melanzana (Solanum melongena L.) è erbacea, eretta, alta da 30 cm a poco più di un metro. I fiori sono grandi, violacei o anche bianchi. I frutti sono bacche grandi, allungate o rotonde, normalmente nere, commestibili dopo la cottura.

ORIGINI E DIFFUSIONE

La melanzana è originaria dell’India, praticamente sconosciuta in Europa fino al XVI secolo anche se importata dagli arabi nell’area mediterranea già all’inizio del Medioevo.

Il nome deriva dall’arabo badingian, mutato poi in petonciana (petronciano), a cui è stato aggiunto il prefisso mela, trasformando così la parola in melanciana e poi in melanzana: un nome che col tempo andrà ad assumere il significato di mela non sana per la non commestibilità dell’ortaggio crudo.

Proprio per le sue origini, è dalla forma araba con l’articolo (al-bādhingiān) che derivano il nome catalano (albergínia), francese e tedesco (aubergine), spagnolo (berengena, alberengena), portoghese (bringella, bringiela, anticamente beringela).

Oggi i primi paesi produttori di melanzane a livello mondiale sono la Cina, l’India e l’Iran, mentre in Europa i principali produttori sono l’Italia, la Spagna e la Romania.

LE CARATTERISTICHE

La melanzana, originaria di zone subtropicali, richiede climi non eccessivamente freddi. La crescita comunque si ferma quando la temperatura scende sotto i 12 °C. La pianta andrebbe inoltre coltivata in terreni fertili e ben drenati, in posizione soleggiata ma riparata e in condizioni climatiche né troppo fredde, né troppo umide e ventose.

Per quanto riguarda invece le varietà, le più conosciute sono la Violetta lunga palermitana, a frutto allungato viola scuro; la Melanzana di Murcia con foglie e fusto spinosi, frutto violetto, rotondo; la Mostruosa di New York con frutto violetto enorme; la Tonda comune di Firenze, con frutto violetto pallido, ibrida, con pochi semi, polpa tenera e compatta e la Black Beauty: di colore violaceo a frutto tondeggiante, con carne poco amara e compatta.

La melanzana cruda ha un gusto amaro che si stempera con la cottura, che rende l’ortaggio più digeribile e ne esalta il sapore. Per queste ragioni gli ortaggi crudi non sono buoni e in più presentano una grande quantità di solanina, sostanza tossica per il nostro organismo, che può causare mal di testa, febbre, sonnolenza, irritazione della mucosa gastrica ed emolisi. Un segreto per togliere il tipico sapore amaro è quello di tagliarle a fette e ricoprirle, prima di cucinarle, con sale grosso per almeno 30 minuti.

LE PROPRIETÀ

Le melanzane hanno il vantaggio di essere un alimento ipocalorico con 18 kcal per 100 grammi di prodotto crudo (quindi ottime per le diete). Contiene circa il 93% di acqua, il 3% di carboidrati, il 3% di fibre e il 2% di grassi e proteine. Molto presente fra i sali minerali è il potassio. Nonostante questo, il problema dell’ortaggio è che in cottura può assorbire eccessivo condimento, diventando ipercalorico.

Tra le proprietà, infine, ha inoltre virtù depurative, diuretiche, antinfiammatorie, rimineralizzanti e ipocolesterolemizzanti.

LA MELANZANA IN CUCINA

Per un corretto acquisto delle melanzane è utile considerare alcuni aspetti:
– il picciolo (verde e senza parti secche) dev’essere attaccato all’ortaggio;
– la buccia dev’essere liscia e tesa, senza ammaccature, parti nere o ammuffite.

Per quanto riguarda la conservazione, in frigorifero si mantengono anche per qualche giorno, purché abbiano il picciolo. Se si vogliono congelare, devono essere sbollentate e tagliate.

In cucina hanno molteplici impieghi: dal piatto più famoso, la parmigiana di melanzane, alla pasta alla norma (entrambi piatti originari del sud Italia). Con le melanzane si possono anche preparare golosi involtini, la caponata, possono essere fatte ripiene, fritte, alla griglia o semplicemente in padella con un po’ di pomodoro come contorno.

PIZZETTE DI MELANZANE

La ricetta che vi propongo oggi è molto semplice e veloce da realizzare: le pizzette di melanzane.

Difficoltà: Facile

Tempo di preparazione: 40 minuti

INGREDIENTI per 2 persone

1 melanzana

200 gr di polpa di pomodoro

1 mozzarella

Sale

Pepe

Qualche foglia di basilico

PROCEDIMENTO

Tagliare a fette di circa 1 cm la melanzana per il lato corto. Se necessario (presenza di molti semi) metterle 30-60 minuti sotto sale. Disporre le fette sulla carta forno leggermente oliata, condirle con il pomodoro (se troppo liquido scaldarlo per concentrarlo). Condire con sale, pepe e basilico tritato. Infornare a 190°C per circa 20-25 minuti. Verificare con un coltello la cottura. Tirarle fuori dal forno, aggiungere la mozzarella e rimettere in forno il tempo necessario perché la mozzarella si sciolga senza bruciare. Servire tiepide come antipasto, come contorno o come aperitivo con qualche fogliolina di basilico.

Giulia Barranco

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L'autore di questo articolo

Giulia Barranco