ARCHIVIO – Alla scoperta dei resti e dei sotterranei del castello di Lecco. Torna il tour promosso dalla delegazione lecchese del FAI

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LECCO – Un sabato mattina per andare alla scoperta delle tracce delle fortificazioni storiche presenti nel centro di Lecco. Il19 novembre la delegazione lecchese del FAI torna a proporre, in collaborazione con il Comune di Lecco, il tour guidato delle Mura e dei Sotterranei cittadini: un percorso che partirà dai resti delle Mura di Lecco, dagli annessi sotterranei e dal vallo a ridosso della Biblioteca Civica, proseguirà alla volta della Torre Viscontea e terminerà al Campanile di San Nicolò.

@ Fai

Un itinerario lungo ciò che resta della cinta muraria trecentesca voluta da Azzone Visconti e i camminamenti sotterranei – con le postazioni di guardia e feritoie – di quella che oggi è la biblioteca civica U. Pozzoli, in via Bovara. «L’intero centro di Lecco conserva – spiegano infatti dal Fai di Lecco – e, in molti casi, nasconde i resti del castello in riva al lago, costruito, nella prima metà del Trecento, da Azzone Visconti e potenziato poi, anche con postazioni cannoniere, dagli Sforza tra la fine del Quattrocento e il secolo successivo. Al tempo de “I promessi sposi” (1628-1630) il castello era sotto il dominio spagnolo: è citato nella prima pagina del romanzo».

E poi, dopo le mura e le gallerie sotterranee situate al di sotto della Biblioteca, tappa in piazza XX settembre per scoprire la storia della Torre Viscontea, oggi inglobata nel tessuto urbano di Lecco ma anch’essa testimonianza delle fortificazioni che cingevano, con forma triangolare, il borgo medievale di Lecco. Una costruzione, la Torre, che faceva parte del forte a lago, dove risiedeva la guarnigione preposta al controllo dell’avamposto lariano. Il tour guidato permetterà di salire fino all’ultimo piano panoramico, un tempo sede del Museo Storico.

Infine, come anticipato, il torrione che è alla base del campanile di Lecco, con le opere di rinforzo strutturale attuate dopo il 1881 dall’ingegnere Enrico Gattinoni, progettista di gran parte dello stesso campanile.

INFORMAZIONI – La visita è promossa dalla delegazione FAI, Fondo Ambiente Italiano, di Lecco e ideata e condotta dal delegato FAI Luigi Rosci. Dura meno di due ore. Sono previsti due gruppi di visitatori di ventisei persone ciascuno. L’appuntamento è nel cortile della Biblioteca Civica di via Bovara alle 10 per il primo gruppo, l’eventuale secondo gruppo si ritroverà alle 10.30, guidato da un esperto di storia lecchese. È necessario prenotarsi in biglietteria di Villa Manzoni o telefonando al numero 0341 481108.

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