ARCHIVIO – In una mostra il legame tra l’artista Piero Maggioni e Barzio

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di Arianna Minonzio

BARZIO – A vent’anni dalla scomparsa del pittore e scultore Piero Maggioni, il Comune e la Parrocchia di Barzio promuovono una mostra a lui dedicata: un percorso per raccontare la storia di un rapporto strettissimo tra il noto artista nato a Monticello Brianza e il paese della Valsassina. È il 1985, infatti, quando vengono inaugurate le imponenti porte bronzee realizzate da Maggioni per la chiesa parrocchiale: un’opera ispirata ai temi della fede, della speranza e del perdono negli Inni sacri e nei Promessi Sposi di Manzoni. Un’opera, ancora, che è punto di svolta per un’amicizia, quella tra l’artista e Barzio, costruita a partire dagli anni Sessanta e Settanta e che continua anche oggi, vent’anni dopo la scomparsa dell’artista, con la mostra allestita fino al 5 gennaio nella sala consiliare di Palazzo Manzoni. Un’esposizione, questa, che raccoglie non soltanto le forme di creta con le quali Maggioni ha modellato le porte bronzee – forme rimaste inedite e mai esposte prime – ma anche disegni originali, fotografie, documenti d’archivio e la cartella di otto incisioni tratte dai bozzetti preparatori.

piero maggioni«Questa chicca – così commenta la mostra l’assessore alla Cultura Piergiorgio Airoldi – proietta Barzio tra i principali poli culturali lombardi e apre la strada alla valorizzazione del ricchissimo materiale manzoniano conservato nell’apposita sezione della biblioteca comunale», tanto che oltre alla raccolta di materiali inediti e al percorso espositivo, quest’ultimo arricchito da una ricostruzione storica della vicenda che ha portato alla realizzazione del portale per la cattedrale di Termoli in Molise, è possibile consultare una raccolta bibliografica sui riferimenti a Manzoni, conservata nella biblioteca civica del paese. Uno spunto, questo, che è stato colto anche dallo scrittore nonché curatore della mostra Federico Oriani, autore del volume Piero Maggioni: fede, speranza e perdono nelle porte manzoniane di Barzio, di cui si parlerà domenica 27 dicembre alle 17.30, presso la sala civica. Un libro riccamente illustrato e che per la prima volta indaga in modo sistematico le opere realizzate da Maggioni per committenti pubblici.

INFORMAZIONI – Domenica 27 dicembre sono in programma due visite guidate, una alle 11 e l’altra alle 16.30. Alle 17.30 sarà la volta, come detto della conferenza sul libro di Oriani (in sala civica). Un’altra visita guidata si terrà l’1 gennaio alle 17:30, con ritrovo davanti alla Chiesa parrocchiale, mentre un’ultima conferenza che illustrerà l’iconografia di Maggioni inerente ai Promessi sposi è fissata per sabato 2 gennaio alle 17:30, sempre in sala civica. Per maggiori informazioni su iniziative e visite contattare maggioniabarzio@gmail.com.

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