ARCHIVIO – “La Grande Arte al Cinema”: a Galbiate la proiezione di “Maledetto Modigliani”, docu-film dedicato alla vita e alle opere di Modì

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GALBIATE – Ribelle, maestro dell’arte del Novecento, bohémien, artista maledetto. La vita breve e tormentata e le opere del Cigno di Livorno scorrono sul grande schermo grazie a una nuova produzione Nexo Digital. Si tratta di Maledetto Modigliani, docu-film in programmazione contemporaneamente nelle sale cinematografiche che aderiscono all’ormai longeva iniziativa “La grande arte al cinema”, tra cui sul nostro territorio contiamo il cineteatro Cardinal Ferrari di Galbiate. Un appuntamento fissato per mercoledì 14 ottobre alle 21 e con protagonista la produzione diretta da Valeria Parisi, scritta con Arianna Marelli su progetto di Didi Gnocchi e dedicata, come detto, a un artista d’avanguardia di cui ricorre il centenario della morte, qui narrato da un punto di vista inconsueto. A guidarci alla scoperta di una personalità dall’animo tormentato è, infatti, Jeanne Hébuterne, l’ultima giovane compagna di Modì, morta suicida – e incinta – a due giorni dalla scomparsa dell’amato.

Quarto figlio di una famiglia di origini ebraiche sull’orlo di una crisi finanziaria, Amedeo lascia una Livorno che gli è troppo stretta per raggiungere dapprima Firenze, poi Venezia e infine Parigi, nel 1906. Qui, nella Parigi dei primi del Novecento, nasce la sua leggenda: tombeur de femmes, alcolista, artista maledetto. «In realtà – spiegano da Nexo Digital – è un uomo che maschera una malattia, che si aggrappa alla vita e alla propria arte. Ha una verità da trasmettere: valori universali racchiusi nella semplicità di linee e volti che ne fanno uno dei maggiori esponenti di primo Novecento e un classico del XXI secolo».

Tra riprese della città di oggi e foto e filmati d’archivio, la voce di Jeanne racconta la Parigi di inizio Novecento, ville lumière, metropoli e centro della modernità. Racconta, ancora, di un affamato, povero artista in continuo errare da un alloggio all’altro: un pittore che raffigura le donne che incontra, che guarda al primitivismo ma che lo declina in un modo diverso, unendolo alla tradizione classica e rinascimentale. Un viaggio, il docu-film, tra i luoghi di Modigliani e gli artisti a lui vicini, sulle tracce di un uomo che morirà giovanissimo e senza riconoscimenti, ma che in seguito diventerà tra i più noti e quotati artisti a livello mondiale.

INFORMAZIONI – Biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro (Membri AVIS Galbiate, Associazione Pensionati Galbiate, C.I.F. Galbiate, Gruppo Alpini M. Barro, Gruppo Cinema, Possessori tessera “I colori del cinema – stagione 2019-2020”). L’ingresso, con mascherina obbligatoria, è consentito a un massimo di 80 persone. Per info: www.cferrari.it

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