Mostre, itinerari guidati ed eventi culturali nel segno di Alessandro Greppi. Parte “Album – Brianza paesaggio aperto”

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Da maggio 2021 un diversificato cartellone di iniziative.
Fil rouge la figura ottocentesca di Alessandro Greppi

Ci saranno otto mostre dedicate al paesaggio e al contesto sociale ottocentesco dei paesi raffigurati nelle opere di Alessandro Greppi, così da riscoprire il territorio di allora e insieme godere, oggi, della sua bellezza. Ci saranno gli itinerari guidati: una serie di camminate domenicali sulle orme di Alessandro, per vivere l’atmosfera delle colline briantee e visitarne monumenti d’arte e di archeologia industriale. Ci saranno, ancora, percorsi alla scoperta della Brianza lecchese uniti alla lettura di canti della Divina Commedia, ma anche laboratori didattico-creativi, spettacoli teatrali ed eventi musicali. È il cartellone di eventi culturali di Album – Brianza paesaggio aperto, progetto promosso da Consorzio Brianteo Villa Greppi e Associazione BRIG – Cultura e territorio, finanziato da Lario Reti Holding e Fondazione Comunitaria del Lecchese e in programma a partire dal mese si maggio 2021.

Un’iniziativa che intende valorizzare il paesaggio e le bellezze storico-artistiche della Brianza lecchese, promuovere eventi nei comuni aderenti (Airuno, Barzago, Barzanò, Bulciago, Casatenovo, Cassago, Cremella, Imbersago, Merate, Missaglia, Montevecchia, Monticello Brianza, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate, Sirtori, Viganò) e riscoprire una figura del passato: un nobile ottocentesco che a questi stessi luoghi ha dedicato disegni e parole. Un personaggio, Alessandro Greppi, che è stato membro della famiglia costruttrice, all’inizio del XIX secolo, dell’omonima Villa di Monticello Brianza e che diviene, oggi, fil rouge per un progetto che, come spiegano i promotori, ha l’ambizione di essere pluriennale.

Marta Comi e Laura Caspani

«Con Album – Brianza paesaggio aperto i circondari del Casatese e Meratese – spiega Marta Comi, Presidente del Consorzio Villa Greppi – hanno colto l’occasione per riunire una parte della Brianza collinare in un progetto che nasce da una grande collaborazione territoriale e di ampio respiro, che ci auguriamo possa tracciare il segno anche per il futuro e stabilizzarsi come metodo per le politiche culturali del territorio. Lavorare insieme è il principio dal quale è nato e sul quale ancora oggi si fonda il Consorzio Villa Greppi e la formula di collaborazione di questo progetto – ideato a partire dal Fondo Iconografico Alessandro Greppi di proprietà del Consorzio e che vede la partecipazione del terzo settore, il coordinamento tra i comuni, il raccordo stretto con le realtà del territorio per la valorizzazione dei beni culturali –può diventare strategica per dare voce a un’identità della Brianza ancora poco conosciuta».

«Album – Brianza paesaggio aperto è un progetto di valorizzazione, promozione, fruizione e conoscenza – aggiunge Laura Caspani, presidente di BRIG – che prende il via dalla figura di Alessandro Greppi, nobile con la passione per il disegno e la scrittura che ha legato la sua vita e la sua attività di artista a questa terra. L’abbiamo chiamato ALBUM, perché raccoglitore di storia, di memorie, di racconti, di immagini, di scorci di un paesaggio “aperto” e perché vuole essere un invito e una possibilità per conoscere il proprio territorio, aprirne i luoghi di interesse storico e artistico, viverli attraverso diverse proposte culturali e immergersi nel paesaggio che li contiene».

E per vivere i luoghi saranno coinvolte, di volta in volta, diverse realtà del territorio: sono partner di questo progetto, infatti, la cooperativa Liberi Sogni, le associazioni Solleva, Piccoli Idilli e Frasi Lunari e la Scuola di Musica A. Guarnieri del Consorzio Villa Greppi.

Qui il programma sfogliabile con tutti gli eventi di primavera-estate

Gli appuntamenti fino al 23 maggio 2021

Numerosi, già da subito, gli eventi in calendario: due settimane, quelle che vanno dall’8 al 23 maggio, in cui si susseguiranno l’inaugurazione della prima mostra del ciclo “Per approdare dove?” con le relative visite guidate, tre percorsi domenicali alla scoperta del territorio, la prima lettura dantesca introdotta da una visita guidata e due spettacoli teatrali.

Innanzitutto, come detto, la prima mostra: con titolo tratto da uno degli scritti di Greppi, il ciclo di esposizioni prende il via dallo Stallazzo di Paderno d’Adda, dove dall’8 al 23 maggio (apertura: tutti i giorni dalle 9,30 alle 18) è in programma “La Valle dell’Adda nei disegni di Alessandro Greppi” (visite guidate ogni sabato e domenica alle 15).

E poi gli itinerari guidati a piedi: tre percorsi domenicali in calendario fino al 23 maggio, tutti affidati alle guide dell’Associazione BRIG – cultura e territorio e con ritrovo alle 9. Si tratta, nell’ordine, dell’appuntamento del 9 maggio, che dal santuario della Rocchetta di Airuno condurrà al fiume Adda (punto di partenza la chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano di Airuno); di quello del 16 maggio dal traghetto di Imbersago alla Diga nei pressi della Centrale a Robbiate (punto di partenza via Adda, Imbersago) e del percorso del 23 maggio dal santuario della Madonna del Bosco al traghetto di Imbersago, passando per il centro storico del paese (punto di partenza via Madonna del Bosco, nei pressi del Santuario di Imbersago).

In partenza sempre domenica 9 maggio anche Lectura Dantis, viaggio alla scoperta dei Canti dell’Inferno dantesco guidati dalla dottoressa Claudia Crevenna, studiosa ed esperta dell’opera del Sommo Poeta. Ad aprire una rassegna che ricorda i 700 anni dalla morte di Dante è l’evento che alle 17 proporrà il percorso guidato “Nel cuore di Osnago” e che a seguire lascerà spazio alla presentazione e lettura del  terzo canto – La porta dell’Inferno.

Kanu

Infine il teatro: nel weekend del 15 e 16 maggio Piccoli Idilli porta in scena lo spettacolo Kanu e le letture Au bord de la rivière. Sabato alle 18, nei pressi del traghetto di Imbersago, si parte con la pièce di narrazione con musica dal vivo tratta da un racconto africano: una performance, Kanu, che riprende la nascita di un fiume in un antico racconto africano e che attraverso la performance della danzatrice Bintou Ouattara porta in scena il ricordo di cantastorie d’Africa, custodi delle tradizioni orali e depositari della memoria di intere civiltà. «Una scelta teatrale – spiegano da Album – che parla di un fiume lontano e che omaggia, complice la location, il fiume Adda, da sempre luogo di storia e custode di paesaggi meravigliosi». Per l’appuntamento di domenica (alle 11 e alle 11.45, alla Diga Centrale Semenza di Robbiate) ci si concentra su Alessandro Greppi: in programma, infatti, letture sceniche liberamente tratte dagli scritti di Greppi, così da rivivere l’atmosfera della Brianza del XIX secolo.

INFORMAZIONI – Per maggiori informazioni e per aggiornamenti: www.villagreppi.it/album, Facebook e Instagram: @albumbrianza. Tutti gli eventi sono a ingresso libero e sono organizzati in sicurezza e nel rispetto delle norme anti-Covid.

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