LECCO – Una sessantina di opere raccontano la produzione grafica dell’artista contemporaneo Mimmo Paladino. Si tratta della mostra Paladino. Grandi Cicli Incisori 1986 – 2012, percorso che dal 25 febbraio (inaugurazione sabato 24 alle 18) al 6 maggio 2018 raccoglie negli spazi di Palazzo delle Paure, a Lecco, una cospicua selezione di opere grafiche prestate da collezioni private. Curata da Barbara Cattaneo e Oreste Bellinzona in collaborazione con Giorgio Bacci, l’esposizione è il risultato di una proficua sinergia tra la Galleria Bellinzona, il Sistema Museale Urbano Lecchese, Camera di Commercio e Confcommercio – Assocultura e può contare sul sostegno di Acel Service e sulla partecipazione attiva di Treccani Cultura. Una rete di soggetti, quindi, qui insieme per rendere omaggio a un artista contemporaneo che è comunemente considerato tra i principali esponenti della Transavanguardia, quel movimento artistico fondato dal critico Achille Bonito Oliva e che, dopo le svariate correnti concettuali, propone un ritorno alla manualità, al dipingere, restituendo al pennello, alla tela e ai colori il loro posto nell’arte della pittura.
Un artista, Paladino, che è insieme pittore, scultore e incisore e di cui in questa mostra lecchese intende ricostruire con minuziosità proprio la produzione grafica. Un percorso che copre quasi tre decenni di creazioni e che consente di conoscere la varietà di tecniche utilizzate dall’artista campano, dall’acquaforte all’acquatinta, dalla serigrafia alla xilografia, dalla litografia alla puntasecca. I Grandi Cicli Incisori esposti costituiscono, infatti, una sorta di sintesi dell’enorme produzione grafica di Paladino (dal 1974 si contano circa 800 titoli), «da sempre – come si legge nella presentazione della mostra – ricercato “interprete” di capolavori letterari e autore di edizioni caratterizzate da una straordinaria forza espressiva». Da segnalare, a tal proposito, anche la collezione Le avventure di Pinocchio, realizzata da Paladino nel 2004, acquistata dalla Camera di Commercio nel 2008 e ora visibili, proprio in concomitanza con la mostra, nell’Auditorium della Casa dell’Economia di via Tonale.
«L’esposizione – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Simona Piazza – è un grande omaggio per i 70 anni di Mimmo Paladino iniziato già lo scorso anno con l’esposizione dei disegni originali per i Promessi Sposi realizzati per la collana I classici Treccani – I grandi autori della letteratura italiana. È un’occasione unica e significativa per il nostro territorio e non solo per approfondire la conoscenza di questo grande maestro la cui arte spazia dalla pittura alla scultura alle installazioni fino alla grafica».
I CICLI INCISORI ESPOSTI A PALAZZO DELLE PAURE – Terra Tonda Africana, 1986; Lacrimose, 1986; Atlantico, 1987; Poeti Greci, 1990; Flores Seraphici, 1992/1993; Rabanus Maurus – De Universo, 2004; Classici Treccani – I Grandi Autori della Letteratura Italiana, 2011/2012 (trenta acqueforti realizzate da Mimmo Paladino per la collana edita dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, stampata da Roberto Gatti, Laboratorio d’Arte Grafica di Modena)
EVENTI COLLATERALI – INCONTRI Sala Conferenze di Palazzo delle Paure, ore 21: venerdì 16 marzo – Michele Tavola – Il libro d’artista da Manet a Paladino; giovedì 22 marzo – Giorgio Bacci – Paladino e la letteratura; giovedì 12 aprile – Laura Polo D’Ambrosio – Visitare una mostra: dal “Salon” ai nostri giorni; giovedì 3 maggio – Giulio Sangiorgio – Paladino e il cinema. VISITE GUIDATE (Palazzo delle Paure, ore 21): giovedì 8 marzo – Sabrina Galli; giovedì 29 marzo – Francesca Minchiotti; giovedì 5 aprile – Sabrina Galli; giovedì 19 aprile – Francesca Minchiotti.
INFORMAZIONI – Dal 25 febbraio (inaugurazione sabato 24 alle 18) al 6 maggio 2018 – Palazzo delle Paure. Ingresso: 2 euro (gratis per le scuole). Orari Palazzo delle Paure: da martedì a venerdì 9.30 – 18; giovedì apertura serale 21-23; sabato e domenica 10-18.