ARCHIVIO – “Una luminosa eredità. L’arte dopo la Macchia”: a Palazzo delle Paure la conferenza in occasione della mostra “La luce del vero”

0

LECCO – Una conferenza per approfondire aspetti meno noti dei temi protagonisti della mostra La luce del vero. L’eredità della pittura macchiaiola. Da Fattori a Ghiglia, visitabile fino al 19 giugno 2022 a Palazzo delle Paure di Lecco. Si tratta di Una luminosa eredità. L’arte dopo la Macchia, dialogo tra la curatrice dell’esposizione Simona Bartolena e il responsabile dell’archivio Bardi nonché presidente del Gruppo labronico Michele Pierleoni fissato per venerdì 13 maggio alle 16, nella sala conferenze del museo.

Simona Bartolena

Un’iniziativa, questa, inserita tra gli eventi collaterali alla mostra prodotta e realizzata da ViDi – Visit Different in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Urbano Lecchese e che attraverso novanta opere esposte indaga la pittura postmacchiaiola, termine con il quale si intende indicare quegli artisti attivi tra fine Ottocento e Novecento, sulla scia di grandi maestri della Macchia quali Giovanni Fattori, Silvestro Lega e Telemaco Signorini. Un’esposizione, ancora, che mette in luce un gruppo di autori eterogeneo e uniti dalla vocazione per il vero, cresciuti nella rivoluzione macchiaiola e interessati a soggetti tratti dalla vita quotidiana.

Il Caffè Bardi

Di loro si parlerà nel corso della conferenza: un focus che si concentrerà sul passaggio della pittura del tempo verso la modernità, sul rapporto tra maestro e allievo e, in particolare, sulla scena di Livorno, dando ampio spazio alle vicende cittadine, agli ambienti del caffè Bardi – storico locale livornese di inizio Novecento – e alla storia della collezione del suo proprietario, mecenate e sostenitore di molti artisti del tempo.

L’ingresso è gratuito.

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar