ARCHIVIO – A “Tracce della Storia” il Portogallo di Salazar e la Rivoluzione dei Garofani. Appuntamento lunedì e mercoledì sera a Villa Greppi

0

MONTICELLO BRIANZA – La Rivoluzione dei Garofani in Portogallo: una riflessione che con il professore di Letteratura portoghese e brasiliana all’Università degli Studi di Milano Vincenzo Russo si estende alle sue conseguenze storiche, culturali e geopolitiche. E poi una serata dedicata alle due dittature iberiche, di cui il professore di Storia Contemporanea all’Università di Bologna Matteo Pasetti approfondirà somiglianze e differenze. Due nuovi appuntamenti, rispettivamente fissati per lunedì 10 e mercoledì 12 giugno alle 21 a Villa Greppi (Monticello Brianza), per l’edizione 2024 di Tracce della Storia del Consorzio Villa Greppi.

Daniele Frisco e Marco Ferrari durante l’apertura della rassegna

Dopo l’apertura di venerdì scorso affidata al noto giornalista e scrittore Marco Ferrari – che a Villa Greppi ha raccontato una rivoluzione, quella portoghese, che è stata simbolo e speranza di un’intera generazione – continua con due serate dedicate sempre al Portogallo la rassegna “1974: L’Europa meridionale verso la democrazia” (qui l’articolo dettagliato). Un’iniziativa promossa a cinquant’anni esatti dalla fine dell’Estado Novo portoghese e del Regime dei Colonnelli in Grecia, curata dal consulente storico Daniele Frisco e parte del progetto europeo di public history “Visible Past” (bando “European Remembrance”, CERV-2023-Citizens-Rem).

Due temi centrali – la transizione democratica di Portogallo e Grecia – che fino al 22 giugno saranno approfonditi da storici e studiosi di primo piano, tutti attesi a Villa Greppi. Incentrati sulle vicende portoghesi, in particolare, gli incontri di lunedì e mercoledì sera.

Innanzitutto, lunedì alle 21, la conferenza dal titolo “Il racconto di una rivoluzione: l’Italia, l’Africa e la primavera di Lisbona”, durante la quale Vincenzo Russo ripercorrerà non solo gli eventi portoghesi del 25 aprile 1974, ma anche le decolonizzazioni africane nel contesto della Guerra Fredda degli anni Settanta e le ragioni che hanno condotto al colpo di stato militare e all’insurrezione popolare. I conflitti coloniali in Africa e la particolare partecipazione dell’Italia aiuteranno a contestualizzare l’ultima rivoluzione del secolo.

Si resta in tema di dittature iberiche mercoledì 12 giugno, sempre alle 21, quando il professore di Storia Contemporanea all’Università di Bologna Matteo Pasetti approfondirà le lunghe dittature portoghese e spagnola. Sorti negli anni Trenta e finiti entrambi a metà degli anni Settanta, il regime salazarista in Portogallo e quello franchista in Spagna sono stati, infatti, tra i più longevi del XX secolo. Quali furono le ragioni della lunga durata delle due dittature iberiche? In che modo António de Oliveira Salazar e Francisco Franco conquistarono, consolidarono e mantennero il potere, governando i rispettivi paesi durante un’epoca di grandi trasformazioni economiche e sociali in tutto il mondo occidentale? E quale fu il loro rapporto con il fascismo italiano? Queste alcune delle domande a cui Pasetti risponderà nel corso della serata.

INFORMAZIONI – Tutti gli incontri sono a ingresso libero e si tengono nell’Antico Granaio di Villa Greppi, Via Monte Grappa 21 | Monticello Brianza (LC).

Qui l’articolo con il programma completo della rassegna:

“1974: L’Europa meridionale verso la democrazia”: con il Consorzio Villa Greppi una nuova edizione di “Tracce della Storia”. Appuntamento a Villa Greppi

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar