ATTENZIONE: AVVISIAMO CHE L’APPUNTAMENTO DI SABATO 4 FEBBRAIO A CASATENOVO È ANNULLATO PER INDISPOSIZIONE DEL RELATORE.
Maggiori info sul sito del Consorzio Brianteo Villa Greppi: www.villagreppi.it
BRIANZA – Dai due approfondimenti sull’antisemitismo diffuso tra le due guerre anche nei paesi dell’Europa dell’Est – con relatori due tra i maggiori studiosi del tema in Italia come Antonella Salomoni e Francesco Guida – all’evento conclusivo dedicato alla deportazione e allo sterminio, durante la seconda guerra mondiale, di rom e sinti. E poi, in questa ultima settimana di incontri, la proiezione de “L’ufficiale e la spia” di Roman Polański, come sempre preceduta da una breve introduzione storica.
È la seconda parte di Percorsi nella Memoria, la rassegna promossa in Brianza del Consorzio Brianteo Villa Greppi e che, dopo aver già ospitato studiosi come Alfonso Botti, Valeria Galimi e Oliviero Stock e aver portato in scena lo spettacolo “Caffè Odessa”, entra ora nella fase conclusiva. Quattro ultimi appuntamenti, tutti in cartellone tra domenica 29 gennaio e sabato 4 febbraio, per un’iniziativa partita lo scorso 21 gennaio e che in questa edizione sta puntando l’attenzione sull’Europa tra le due guerre e sulla diffusione dell’antisemitismo in tutto il continente, anche in quei paesi che durante la seconda guerra mondiale combatteranno contro il nazifascismo.
«Da alcuni anni – commenta Daniele Frisco, direttore scientifico e organizzatore della rassegna – stiamo lavorando per sviluppare delle proposte che, di edizione in edizione, possano indagare un diverso aspetto collegato ai drammatici eventi del Novecento e contemporaneamente interrogarci anche sul nostro presente. La progressiva scomparsa dei testimoni ci pone di fronte alla riflessione su come poter continuare a tenere viva la memoria della Shoah. La scelta per “Percorsi nella Memoria” è di affrontare la Storia in un’ottica più di lungo periodo, individuando un tema ogni volta diverso, contestualizzandolo e indagandolo insieme ai maggiori studiosi presenti in Italia. Un approccio che consente di andare oltre il pur doveroso ricordo dei fatti e di sviluppare una maggiore consapevolezza. Ringraziamo – conclude – il pubblico numeroso che, almeno nella prima parte di rassegna, ha scelto di seguirci in questo percorso».
Gli appuntamenti dal 29 gennaio al 4 febbraio
Venendo agli appuntamenti in cartellone dal 29 di gennaio, si parte alle 17 di domenica dall’Aula Civica di Barzago, dove è attesa la docente di Storia contemporanea all’Università della Calabria e Storia della Shoah e dei genocidi all’Università di Bologna Antonella Salomoni, protagonista di una conferenza dal titolo “L’UNIONE SOVIETICA E LA SHOAH”. Un evento in cui si approfondiranno le conseguenze che l’alleanza sovietico-tedesca del ’39 ha avuto sulla popolazione ebraica in territorio sovietico: silenziando la persecuzione antisemita in atto in Germania e nella Polonia occupata dai nazisti, il patto ha infatti lasciato la popolazione ebraica all’oscuro delle prime politiche sterminazioniste e contribuito alla diffusione di sentimenti filo-tedeschi nei territori invasi dalla Wermacht nel giugno 1941, alimentando il collaborazionismo.
In programma per lunedì 30 gennaio alle 20:45 nel Centro Polifunzionale di Correzzana, invece, la proiezione di “L’UFFICIALE E LA SPIA” di Roman Polański, come sempre preceduta da un’introduzione storica a cura di Frisco. La pellicola consente di fare un passo indietro nella Storia e di indagare la diffusione dell’antisemitismo già nell’Europa della Belle Époque. Al centro del film, infatti, la pubblica condanna e l’umiliante degradazione inflitta ad Alfred Dreyfus, un capitano ebreo ingiustamente accusato, nella Francia di fine Ottocento, di essere stato un informatore dei nemici tedeschi.
Si raggiunge la sala consiliare di Cremella per il penultimo appuntamento: fissata per martedì 31 gennaio alle 21 la conferenza dello specialista di Storia dell’Europa centro-orientale Francesco Guida, che nel corso della serata indagherà “L’ANTISEMITISMO NELL’EUROPA CENTRO-ORIENTALE TRA LE GUERRE MONDIALI” e offrirà uno sguardo alla diffusione dell’antisemitismo – citando uno dei suoi libri – nell’altra metà dell’Europa.
Chiusura di questa edizione dei “Percorsi nella Memoria” affidata, sabato 4 febbraio alle 17 (nella sala civica di Villa Facchi di Casatenovo) al ricercatore e docente presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Firenze Luca Bravi, autore di numerose pubblicazioni relative alla storia dei rom e dei sinti in Europa. Relatore alla Camera dei Deputati in occasione del primo riconoscimento a livello nazionale della persecuzione dei rom e dei sinti in Italia durante il fascismo, Bravi terrà una conferenza dal titolo “LO STERMINIO DI ROM E SINTI ATTRAVERSO AUSCHWITZ”.
Informazioni – L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino a esaurimento posti. Per info www.villagreppi.it.
Al seguente collegamento è possibile sfogliare il pieghevole dettagliato: https://bit.ly/3iC5m6R