Dai buchi bianchi ai misteri sull’Universo:
gli appuntamenti di novembre al Planetario Civico di Lecco

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LECCO – Dal focus dedicato alla teoria dei buchi bianchi ai miti e misteri sull’esistenza dell’Universo. E poi, accanto alle consuete proiezioni in cupola, un corso per l’osservazione e la fotografia del cielo. Continua con un nuovo mesi di eventi l’attività divulgativa del Planetario civico di Lecco: un programma di appuntamenti in cartellone per il mese di novembre, come sempre proposti e curati dal gruppo astrofili Deep Space di Lecco.

Innanzitutto, novità del mese, il corso “Osservare e fotografare il cielo”, gestito da Natale Bugada e destinato a chiunque voglia avvicinarsi all’astronomia pratica. In programma il giovedì sera alle 21 (dal 9 al 30 novembre), le lezioni saranno suddivise in due parti, la prima dedicata all’approfondimento dell’uso dei telescopi e la seconda alla fotografia astronomica (è possibile iscriversi a entrambe o a solo una. Costo 30 euro per due serate e 50 euro per quattro).

Proseguono, poi, le conferenze del venerdì sera, tutte in programma alle 21. Si parte il 3 di novembre con l’ingegnere Cecilia Corti e con una proiezione dedicata alle stelle e ai miti del cielo autunnale. Un viaggio in cupola alla scoperta di quelli che sono i miti più suggestivi legati al cielo autunnale, a partire dalla leggenda di Perseo e Andromeda e spaziando poi attraverso racconti originari da tutto il mondo, con alcuni approfondimenti sugli astri più rilevanti e le regioni del cielo più remote.

Il 10 novembre l’appuntamento è, invece, con l’astronomo dell’osservatorio di Merate Stefano Corvino, che questa volta parlerà de l’origine dei buchi bianchi, imbuti gravitazionali che funzionano in maniera contraria ai buchi neri. Gorghi senza fondo dove tutto precipita e nulla può uscire, ai buchi neri su contrapporrebbe, infatti, una controparte fantasmagorica: una teoria di cui si discute ampiamente dalla pubblicazione del best seller “Buchi bianchi” di Carlo Rovelli.

Venerdì 17 si va oltre il campo astronomico con una serata dedicata alla figura di Pietro Vassena, creatore di invenzioni per l’esplorazione delle profondità marine e lacustri di cui parlerà il giornalista lecchese Stefano Bolotta.

Infine, atteso per venerdì 24 novembre il docente dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e astronomo dell’osservatorio Brera-Merate Gabriele Ghisellini, protagonista della conferenza dal titolo Perché c’è qualcosa invece del nulla?. Una serata che approfondirà che cosa sia stato davvero il Big Bang e quali prove abbiamo che dal Nulla, o quasi, sia nato il Tutto.

Tornano, infine, l’osservazione del cielo con telescopi dal piazzale di partenza della funivia dei Piani d’Erna (il 18 novembre alle 20.30) e le proiezioni in cupola della domenica alle 16 (alle 10 nel caso di domenica 12).

Informazioni – Biglietti 4 euro ridotto, 6 euro intero. Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile visitare il sito deepspace.it.

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