ARCHIVIO – “Il bello dell’Orrido” ospita Elisabetta Sgarbi.
In programma un incontro con proiezione del suo film “Il pianto della statua”

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BELLANO – Una chiacchierata con l’editrice, regista, ideatrice e direttore artistico della rassegna “La Milanesiana” Elisabetta Sgarbi e, a seguire, la proiezione del suo film del 2007 “Il pianto della statua”. Si apre con un ricco pomeriggio in programma per sabato 29 gennaio alle 17, al cinema di Bellano, il cartellone 2022 de Il bello dell’Orrido, manifestazione culturale ideata dal giornalista Armando Besio e organizzata da ArchiViVitali in collaborazione con il Comune di Bellano.

Un’inaugurazione di stagione speciale, che si aprirà proprio con il dialogo tra Besio e la nota animatrice culturale italiana, chiamata a raccontare la sua poliedrica attività. Già direttrice editoriale della Bompiani, nel 2015 Elisabetta Sgarbi ha dato vita, insieme a Umberto Eco, alla casa editrice “La Nave di Teseo”, che al momento dirige insieme ad altre realtà editoriali di primo piano in Italia come Baldini & Castoldi e La Tartaruga.

Accanto all’editoria, l’attività nel cinema, arte alla quale sarà dedicata la seconda parte del pomeriggio. In programma, infatti, anche la proiezione de “Il pianto della statua”, film con cui la Sgarbi racconta tre Compianti rinascimentali dell’Emilia Romagna (di Niccolò dell’Arca, Guido Mazzoni, Antonio Bergarelli) e due busti di San Domenico (di Niccolò dell’Arca) e lo fa attraverso immagini e testi di autori quali Tahar Ben Jelloun, Michael Cimino, Diego Marani, George Romero, Vittorio Sgarbi, Pino Roveredo, Lucrezia Lerro, Antonio Scurati. Un lungometraggio arricchito dalle musiche di Franco Battiato e Roberto Cacciapaglia e uscito nel 2007, quando è stato presentato al 60° Festival del cinema di Locarno. Un film, ancora, nato «dal desiderio – così la stessa autrice e regista – di fissare con l’occhio critico ma anche appassionato della macchina da presa quell’ideale modello di “testo sacro” che sono i Compianti dell’Emilia-Romagna, preziosi gioielli dell’arte rinascimentale in cui si esprime l’attenzione degli artisti di rappresentare la luce della fede attraverso l’immagine straziata del Cristo deposto».

L’evento vedrà anche dalla possibilità, alle 16 e perfettamente in tema con il film, di visitare il compianto recentemente restaurato nella vicina chiesa di S. Marta di Bellano.

INFORMAZIONI – Ingresso libero con prenotazione obbligatoria e Green Pass Rafforzato. Per partecipare all’evento in presenza o seguire l’incontro in diretta streaming su Zoom scrivere ad archivivitali@gmail.org

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