ARCHIVIO – Natoli, Vitali e Corona per l’ultima settimana di “Leggermente”

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ULTIMA ORA: SI AVVISA CHE PER MOTIVI DI SALUTE L’INCONTRO CON EDOARDO BONCINELLI È STATO CANCELLATO.

LECCO – Si avvicina alla fine il festival Leggermente, che anche per questa edizione ha portato in città numerose personalità del mondo della Cultura. Dopo il pomeriggio di domenica 20 marzo, che in un Teatro della Società davvero gremito ha visto intervenire il sociologo polacco Zygmunt Bauman, l’ultima settimana della kermesse ha ancora in serbo nomi di punta. Tra questi il genetista Edoardo Boncinelli, il filosofo Salvatore Natoli e lo scrittore bellanese Andrea Vitali – tutti di ritorno a Leggermente nella giornata di lunedì 21 marzo – ma anche il professore di Pedagogia interculturale Raffaele Mantegazza e l’alpinista scrittore Mauro Corona, entrambi attesi per il 23.

Si parte, come detto, lunedì 21 marzo, quando alle 18 presso Palazzo Falck interverrà il genetista Edoardo Boncinelli per parlare del suo libro Noi siamo cultura, edito da Rizzoli. Un volume che, pur senza negare il ruolo svolto dal nostro codice genetico e dall’ambiente esterno, mette in luce come a determinare le caratteristiche di ciascuno di noi, a renderci unici, sia anche un altro elemento: il sapere. Un mix di genoma, ambiente, caso e conoscenza, quindi, dove cultura scientifica e umanistica si stringono la mano, contribuiscono in egual misura a determinare chi siamo.

natoliUna riflessione cui si aggiungerà, alle 21 in sala Ticozzi, quella del filosofo Salvatore Natoli, che a Leggermente parlerà del suo ultimo libro, Il buon uso del mondo. Qui il ragionamento parte da un dato di fatto: l’uomo di oggi ha smesso di sperare nella salvezza ultraterrena e, privato di fede e certezze, non ha una direzione da seguire, naviga a vista. Quale, quindi, la rotta da seguire? Dinanzi a una società che stimola il desiderio e le passioni solo per fare profitto, «una nuova forma di ascesi intramondana, che sia rifiuto non del piacere ma della sua strumentalizzazione, potrebbe favorire – questa la tesi del filosofo – l’emancipazione dalla passività, aiutandoci a distinguere ciò che ci serve da ciò che ci asserve».

Ospite sempre di lunedì – ma ci si sposta all’Auditorium del Centro Fatebenefratelli di Valmadrera, alle 21 – sarà anche Andrea Vitali, che questa volta sarà protagonista, insieme ai ragazzi della Comunità Riabilitativa ad Alta Assistenza di Piario (BG), dello spettacolo Nel mio paese è successo un fatto strano. Tratto dal romanzo omonimo di Vitali, la scena è ambientata in un paesino di provincia in cui improvvisamente il tempo smette di poter essere misurato. I calendari si svuotano, gli orologi si fermano, spiazzando i poveri paesani che hanno perduto, forse per sempre, la cognizione del tempo (l’ingresso è gratuito).

mauro coronaAtteso per mercoledì 23 marzo, poi, un altro nome di punta dell’edizione 2016 della kermesse: si tratta dello scrittore e alpinista Mauro Corona, che alle 21 sarà sul palco del Teatro della Società di Lecco per parlare di uno dei temi che più gli stanno a cuore, la montagna. Titolo scelto per l’incontro di mercoledì, infatti, Montagne: identità e paesaggio.

Chiude la kermesse, infine, la presentazione del libro La scala dei Sogni, scritto da Giorgio Spreafico, edito da Teka Edizioni e dedicato a Marco Anghileri, alpinista lecchese scomparso all’età di quarantun anni il 14 marzo del 2014, sul Pilone Centrale del Frèney. L’appuntamento, fissato per giovedì 24 alle 18 (a Palazzo Falck), vedrà intervenire l’autore, giornalista de La Provincia di Lecco ed esperto di alpinismo.

Per conoscere il programma dettagliato con tutti gli appuntamenti: www.leggermente.com.

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