ARCHIVIO – Consorzio Brianteo Villa Greppi: a 100 anni dalla marcia su Roma, parte il ciclo “Nascita di una dittatura”.

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BRIANZA – Un’iniziativa che grazie alla presenza di importanti storici italiani vuole raccontare, a cento anni esatti dalla marcia su Roma, la nascita del fascismo in Italia, la costruzione del regime e il rapporto tra italiani di oggi e ventennio fascista. Relatori di prestigio Marcello Flores, Giovanni Scirocco e Francesco Filippi, che dal 6 novembre al 9 dicembre saranno ospiti del Consorzio Brianteo Villa Greppi e del ciclo di tre appuntamenti intitolato “Nascita di una dittatura. 100 anni dalla marcia su Roma”. Una piccola, nuova rassegna storica per l’ente brianzolo: ideato e curato dal consulente storico Daniele Frisco, questo percorso farà tappa nei comuni di Missaglia, Monticello e Viganò e intende indagare non solo gli eventi di cento anni fa, ma anche i meccanismi che potrebbero portare, nel mondo di oggi, alla nascita di simili forme di governo.

Marcello Flores insieme a Daniele Frisco in una passata iniziativa del Consorzio Villa Greppi

«Come nasce una dittatura? Come si è arrivati alla costruzione, in Italia, del regime fascista? A 100 anni esatti dalla marcia su Roma – spiega, infatti, il direttore scientifico Daniele Frisco – ospitiamo in tre comuni aderenti al Consorzio Villa Greppi importanti storici come Marcello Flores, Giovanni Scirocco e Francesco Filippi. Di appuntamento in appuntamento approfondiremo la nascita del fascismo e la sua evoluzione “giorno per giorno”, i fatti di fine ottobre del ’22 e la costruzione del regime, ma anche l’eredità fascista nell’Italia repubblicana, con un focus incentrato su luoghi comuni e fake news sul Ventennio. Un ciclo di tre incontri inserito, come sempre, nel progetto che con il Consorzio Villa Greppi dedichiamo all’approfondimento della Storia: “Tracce della Storia”».

Marcello Flores

Tre appuntamenti, quindi, a partire dall’incontro che domenica 6 novembre alle 17 porta nella sala civica Teodolinda di Missaglia lo storico Marcello Flores, coautore – insieme a Giovanni Gozzini – del volume fresco di stampa “Perché il fascismo è nato in Italia” (Laterza). Già docente di Storia contemporanea e Storia comparata all’Università di Siena, dove ha diretto il Master europeo in Human Rights and Genocide Studies, Marcello Flores parte da numerosi quesiti per provare a capire più in profondità il contesto nel quale il fascismo è riuscito a imporsi in Italia. Un’analisi delle origini, quindi, per capire perché proprio nel nostro paese si sia imposto un regime dittatoriale che ha proposto una formula politica successivamente presa a modello non solo in Europa.

Giovanni Scirocco

Si raggiunge la biblioteca di Monticello Brianza, invece, domenica 27 novembre alle 18, quando è atteso Giovanni Scirocco, curatore del libro “Il fascismo giorno per giorno. Dalle origini alla marcia su Roma nelle parole dei suoi contemporanei” (Feltrinelli). Politici e uomini d’affari, intellettuali e giornalisti, prefetti e militari: in questo volume il professore di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Bergamo Giovanni Scirocco raccoglie le voci di coloro che, da punti di vista diversi, seguirono l’ascesa di Mussolini e dei suoi. Un racconto in presa diretta che parla del fascismo, del suo contesto, degli errori di valutazione di chi non ha capito quel che si trovava di fronte o che, intuendolo, non ha avuto il coraggio o il potere di intervenire per fermarlo.

Francesco Filippi

A chiudere il ciclo sarà un appuntamento dedicato maggiormente al mondo contemporaneo: a intervenire venerdì 9 dicembre alle 21 nella sala consiliare di Viganò sarà, infatti, lo storico della mentalità Francesco Filippi, autore di libri di successo come “Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo”, “Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto”, “Noi però gli abbiamo fatto le strade. Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie” e “Guida semiseria per aspiranti storici social”, tutti editi da Bollati Boringhieri. Una serata in cui, come anticipano dal Consorzio, si parlerà dei più diffusi luoghi comuni relativi al fascismo, del rapporto tra italiani e fascismo e delle storture del discorso storico online, delineando fallacie e incongruenze di buona parte del “chiacchiericcio della Rete”.

INFORMAZIONI – Ingresso libero. È consigliata la prenotazione sul sito www.villagreppi.it.

Qui è possibile scaricare il pieghevole dettagliato; qui la versione sfogliabile online: https://ita.calameo.com/books/00110650863ebabc42f4c

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