ARCHIVIO – Continua l’agosto della libreria Parole nel tempo. In cartellone anche la presentazione, in prima nazionale, del nuovo libro di Andrea Vitali

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LECCO – Dalla presentazione, in prima nazionale, del nuovissimo libro di Andrea Vitali all’appuntamento dedicato a La «mala guerra». Da Medeghino a Marignano: come si diventa ciò che si è di Franco Minonzio. Si chiude così, con due incontri rispettivamente in programma per giovedì 27 e lunedì 31 agosto alle 18, il cartellone di agosto della libreria Parole nel tempo di Lecco.

Un calendario che, come detto, giovedì pomeriggio può contare sulla presenza nel negozio di via Partigiani 19 dello scrittore bellanese, per l’occasione chiamato a raccontare un po’ di un romanzo fresco di stampa. Uscito giusto questa settimana, Il metodo del Dottor Fonseca (Einaudi, 2020) è ambientato a Spatz, un tranquillo borgo tra le montagne che viene scosso da un delitto, un assassinio che non merita gli onori della cronaca perché considerato già risolto. E da qui Vitali prende le mosse per un romanzo che assume le tinte di una vera e propria commedia gotica, con protagonista un ispettore che non si accontenta delle versioni più scontate e che saprà scoprire uno scenario che nessuno avrebbe immaginato.

Il mese della libreria si chiude, infine, lunedì 31 agosto con la presentazione del nuovo libro di del Prof. Franco Minonzio La «mala guerra». Da Medeghino a Marignano: come si diventa ciò che si è (Polyhistor Edizioni, 2020). Un volume, quello del direttore editoriale di Polyhistor Edizioni e storico del Rinascimento, che prende in esame un personaggio tra i più interessanti della prima metà del Cinquecento: Giangiacomo de’ Medici detto Medeghino. La ricerca di Minonzio si concentra soprattutto sulla seconda parte della biografia del Medeghino, quando quest’ultimo sceglie di barattare il suo dominio lacustre con il titolo di Marchese di Marignano, mettendosi a servizio, come generale, dell’imperatore Carlo V. Un incarico nel quale Giangiacomo de’ Medici dà prova di una determinazione e, soprattutto, di una ferocia non necessarie. L’originalità del lavoro di Minonzio sta nel saldare la seconda parte dell’esperienza del condottiero con il periodo precedente, ossia il decennio tra il 1523 e il 1532, quando il Medeghino era impegnato nel dare corpo al progetto di uno suo stato sul Lario. «Nella seconda fase della sua carriera – si legge, infatti, nella presentazione del volume – si sono inverate premesse che, ad un’osservazione attenta, erano già leggibili nella prima».

INFORMAZIONI – È obbligatoria la prenotazione all’indirizzo mail parole-nel-tempo@libero.it. Per informazioni 03411763760.

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