ARCHIVIO – “Frankenstein” di Mary Shelley. Con l’Aicc e la Prof. Francesca Guidotti una serata dedicata a un classico sempre attuale

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LECCO – Una lettura commentata di un classico che non passa mai di moda. Dopo la pausa estiva, riprendono gli appuntamenti promossi dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, che nella serata di venerdì 5 ottobre 2018 guarda alla letteratura anglosassone, proponendo una serata incentrata sul capolavoro di Mary Shelley: Frankenstein. Un evento, questo, fissato per le 21 all’interno dell’aula magna del Liceo Manzoni di Lecco e che potrà contare sulla presenza della professoressa Francesca Guidotti, autrice, tra gli altri, del volume Cyborg e dintorni. Le formule della fantascienza (Edizioni Sestante, 2003) e di numerosi contributi sulla permanenza e trasformazione di Frankenstein nell’immaginario culturale.

Mary Shelley

In particolare, la conferenza di venerdì ruoterà attorno all’attualizzazione delle tematiche e all’interesse che il romanzo di Shelley suscita ancora oggi in un pubblico che si conferma sempre molto attratto dal genere gotico: una serata dal titolo Frankenstein, un romanzo, mille vite: lettura commentata di un classico sempre attuale, particolarmente indicata per festeggiare il Frankenstein a 200 anni esatti dalla sua prima pubblicazione. Un romanzo che ha fatto della paura del diverso, di un’evoluzione tecnologia priva di etica, di ciò che non si conosce il suo tratto distintivo e che si presta, proprio come proverà a spiegare la relatrice, a costanti attualizzazioni.

Lecchese, Francesca Guidotti è attualmente ricercatrice dell’Università degli Studi di Bergamo, dove insegna Letteratura inglese moderna e contemporanea e dove cura il Laboratorio di traduzione destinato agli studenti del corso di laurea magistrale in Lingue e letterature europee e panamericane. Tra i suoi interessi di ricerca proprio il romanzo gotico, affiancato da studi sulla fantascienza, sulla narrativa postmoderna, sulle riappropriazioni contemporanee di Shakespeare ad opera della cultura popolare e sulle contaminazioni tra letteratura e media.

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