I consigli di PeregoLibri: “Tempi glaciali” di Fred Vargas

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Visionaria in modo straordinario e naturale, Fred Vargas ha la capacità di indagare chirurgicamente la psicologia dei personaggi e immergere il lettore in ambienti e luoghi ricostruiti con la meticolosità e passione della ricercatrice. Ce ne parla PeregoLibri, che in questo nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai libri consiglia Tempi glaciali, ultimissimo lavoro della scrittrice francese.

Rubrica a cura di PeregoLibri – Barzanò

Fred Vargas: Tempi glaciali

«Conosceva Adamsberg da abbastanza tempo per sapere che, nel suo caso, la parola “riflettere” non aveva alcun significato. Adamsberg non rifletteva, non si sedeva da solo a un tavolo, impugnando una matita, non si concentrava davanti a una finestra, non ricapitolava i fatti su un tabellone, con frecce e cifre, non appoggiava il mento su una mano. Vagolava, camminava senza far rumore, ciondolava da un ufficio all’altro, commentava, andava avanti e indietro a passi lenti, ma nessuno l’aveva mai visto riflettere. Sembrava un pesce alla deriva».

tempi glacialiRieccolo! Jean-Baptiste Adamsberg, il commissario più stravagante dell’Anticrimine del tredicesimo arrondissement di Parigi, che con il suo fascino da sognatore e quell’aria distratta conquista il cuore di tutti noi lettori. Adamsberg, lo «spalatore di nuvole» del corpo di polizia parigino, incapace di ragionamenti logici ma dotato di una sensibilità e un intuito infallibili, entra di nuovo nelle nostre case, nelle nostre orecchie e ci conduce in una nuova rocambolesca indagine, questa volta fino in Islanda. Tutto inizia con il ritrovamento di due corpi e la scoperta di uno strano scarabocchio accanto a ciascuno di essi, un simbolo, una chiave indecifrabile… Due apparenti suicidi per i quali si mobilita tutta la squadra dell’Anticrimine, capitanata dal commissario più svagato di sempre (irresistibile!).

Non è che l’avvio di un’avventura che, inseguendo indizi, fantasie e leggende, finirà per snodarsi per mezza Europa, tra le fila di una setta di adepti della Rivoluzione francese e una gita sui ghiacci dell’Islanda.

fred vargasVisionaria in modo straordinario e naturale, Fred Vargas ha la capacità di indagare chirurgicamente la psicologia dei personaggi e immergere il lettore in ambienti e luoghi ricostruiti con la meticolosità e passione della ricercatrice.

«Il poliziesco è una specie di favola, ironica o tragica o cerebrale. Non sopporto i gialli ultraviolenti che raccontano crimini complicatissimi (che nella realtà non esistono): un delitto è sempre semplice». La narratrice francese lo dimostra nelle sue pagine e consegna al lettore, anche questa volta, un romanzo nitido, variopinto, un giallo dal sapore della favola.

Nel caldo di questa estate, che siate sotto l’ombrellone, in cima a qualche montagna o nelle strade della città, regalatevi il fresco di Tempi glaciali, una lettura sorridente, variegata di una linea di mistero e indagine poliziesca.

Fred Vargas, Tempi glaciali, Einaudi. Euro 20.

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