“Immagimondo” viaggia lungo lo Stivale. Tutte le anticipazioni sulla 25^ edizione del festival di viaggi, luoghi e culture

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LECCO – Più di due settimane di approfondimenti alla scoperta della Penisola, dal viaggio lungo il Po all’Italia dei giardini, dalla Venezia dei poeti al Cammino di San Colombano. Il festival di viaggi, luoghi e culture Immagimondo compie un quarto di secolo e per questa 25^ edizione sceglie di guardare all’Italia. Una manifestazione come sempre promossa da Les Cultures OdV e che, dopo tanti viaggi alla scoperta del Mondo, questa volta volge lo sguardo allo Stivale, a un’Italia inedita, come sottolineano gli organizzatori, fatta di borghi, di natura, di città da vedere da una diversa prospettiva. Più di due settimane, dicevamo, per un articolato cartellone di mostre fotografiche, proiezioni, reportage, reading, incontri con scrittori, studiosi e viaggiatori, tutti in programma a Lecco e dintorni dal 16 settembre al 2 ottobre 2022 e con ospite, tra gli altri, anche il musicista e scrittore Massimo Zamboni, al festival con il suo Con voce di popolo. Dialoghi e canzoni dalla piccola patria alla patria attuale.

«Immagimondo –  spiegano dalla direzione artistica del festival –  raggiunge un traguardo importante: il Festival di Viaggi, Luoghi e Culture celebra il suo 25° anniversario, confermandosi uno dei più longevi d’Italia. Sono molte le zone del mondo che negli anni passati abbiamo raccontato con sguardi e linguaggi differenti, dall’Argentina al Giappone, dal Maghreb al Grande Nord. Oggi, dopo tanto viaggiare alla scoperta di mete esotiche e culture lontane, ci sembra il momento giusto per i nostri luoghi. Riprendendo spunti e riflessioni che a causa della pandemia hanno interessato l’idea stessa di viaggio, puntiamo lo sguardo sulla nostra Italia e sul nostro territorio».

LE ANTICIPAZIONI

Lecco e il Lario negli scatti dell’archivio Touring
In programma anche la mostra fotografica su Stromboli

@ Archivio Storico TCI

Un lungo viaggio attraverso la Penisola che prende il via con la mostra Archetipi fotografici. Il territorio di Lecco nello sguardo dei soci Touring, allestita dal 17 settembre al 9 ottobre alla Torre Viscontea di Lecco, inaugurazione fissata per venerdì 16 settembre alle 18.30 nella Sala Conferenze di Palazzo delle Paure. Un’esposizione, questa, realizzata grazie alla collaborazione del Touring Club Italiano, curata da Prospekt e in cui trova spazio una selezione di fotografie realizzate nel corso dei decenni dai soci Touring e con protagonista proprio il Lago di Como. Allestita in piazza Garibaldi dal 24 settembre al 9 ottobre (inaugurazione sabato 24 alle 11 in loco, in caso di maltempo sala conferenze del Palazzo delle Paure), invece, la seconda mostra di questa edizione, realizzata sempre in collaborazione con Prospekt: si tratta di Cenere e fiori d’autunno, selezione di scatti che la fotografa e videografa Gaia Squarci ha dedicato a Stromboli.

I PRIMI EVENTI

Tre, invece, gli appuntamenti serali in programma nella prima settimana di festival tra Lecco e Malgrate: «una carrellata – come anticipano gli organizzatori – di luoghi e atmosfere diverse, dall’Italia vista dallo Spazio alla nebbia, dalla montagna alle acque del Po». Si parte mercoledì 21 alle 21 dal Planetario di Lecco, dove si approfondirà L’Italia nell’infinito: i nostri astronauti da Malerba a Cristoforetti grazie alla conferenza di Giampietro Ferrario, vicepresidente del gruppo astrofili Deep Space di Lecco. Ci si sposta nel cortile di Palazzo Agudio di Malgrate, invece, giovedì 22 settembre alle 21, quando è in cartellone la proiezione del documentario Lassù di Bartolomeo Pampaloni, presente all’evento. Premio della Giuria al Trento Film Festival 2022, il film ha per protagonista la vicenda di Nino: un tempo muratore nella periferia di Palermo, Nino ha scelto di vivere da solo in cima a una montagna e di fare il profeta. Un vecchio osservatorio abbandonato diviene, così, la sua dimora, uno dei più impressionanti esempi di outsider art in Europa, e l’incuria si trasforma in bellezza grazie a un lavoro costante, che lui chiama preghiera. Doppio appuntamento, invece, venerdì 23 settembre, quando alle 18.45, nel cortile di Palazzo Belgiojoso di Lecco, tocca a La fabbrica della nebbia. Piccolo viaggio sentimentale dentro quel che cancella e svela con protagonista Gino Cervi, autore dell’omonimo libro edito da Ediciclo in cui indaga quel che di materiale o di immateriale si rivela, nascondendosi, dentro la nebbia. Un evento che sarà arricchito dall’accompagnamento musicale a cura di Claudio Sanfilippo. Poi, alle 21 nello stesso luogo, la proiezione di Voci d’acqua di Fabio Pasini alla presenza del regista: un documentario che dal fiume Taro conduce alla confluenza con il Po, fino a raggiungere il mare. Un viaggio lungo le acque del Grande Fiume, i suoi argini e i paesi diradati sulle sue rive.

Il 24 e il 25 il mondo è a Lecco

Sabato sera Massimo Zamboni a Oto Lab

Torna, come ogni anno, il lungo fine settimana de Il mondo a Lecco: una ventina di eventi tra presentazioni di libri, dibattiti, proiezioni, reportage e passeggiate urbane, tutti in programma per sabato 24 e domenica 25, a Lecco. Ad alternarsi in diverse location cittadine saranno giornalisti, scrittori, editori, viaggiatori e fotografi tra cui Mauro Varotto, Dušan Jelinčič, Sepp Mall e Silvia Romani. Una due giorni che ha in cartellone, tra gli altri, anche il laboratorio per bambini dai 4 ai 6 anni Su e giù per l’Italia con le guide della Pimpa (sabato alle 15.30, Palazzo del Commercio), novità di questa edizione. E poi, tra gli eventi da non perdere del sabato, la presentazione di The Passenger – Napoli (Iperborea Editore) in compagnia del caporedattore di The Passenger Marco Agosta, degli autori Alessandra Coppola e Cristiano de Majo e dello scrittore Piero Sorrentino (sabato alle 16.15, Sala Conferenze del Palazzo delle Paure), il reportage della fotografa Federica Di Giovanni Isole d’Inverno dedicato alle isole minori italiane durante l’inverno (alle 17.45, Sala Conferenze del Palazzo delle Paure), il reportage Deepland della fotografa siciliana Roselena Ramisella, che ha percorso a dorso di mulo gli antichi sentieri siciliani (alle 17.45, Sala Don Ticozzi) e la presentazione di A Venezia. Da Brodskij a Bolaño di Graziano Graziani (Perrone), conduttore di Fahrenheit su Rai Radio 3 che con questo libro racconta la Venezia dei poeti e ne rovescia l’immagine dei souvenir e del lusso esclusivo (alle 18, Sala Conferenza del Palazzo del Commercio).

Evento di punta dell’intera edizione, invece, quello che alle 21 di sabato porta allo Spazio OtoLab il già chitarrista, fondatore e compositore dei CCCP e CSI Massimo Zamboni con il suo Con voce di popolo. Dialoghi e canzoni dalla piccola patria alla patria attuale. Un racconto tra parole e musica tratto dal libro La trionferà e dall’album La mia patria attuale, Con voce di popolo, entrambi dello stesso Zamboni: un reading musicale che ragiona sull’idea di Patria, «quella piccola, dei paesi e delle province di appartenenza, e quella grande, che assume – così nella presentazione dell’evento – il contorno geografico della penisola. Dialoghi e canzoni, quindi, per uscire dalla solitudine in un momento in cui sembra prevalere la mancanza di fiducia, di affezione, di speranza: un quadro sconfortante ma in cui trova posto – all’incrocio tra la rabbia e la disillusione, l’incanto e lo sforzo – la voce del musicista o dello scrittore, che consente di avvicinare quotidianamente un’Italia che sogna, lavora, si offre, studia, sorprende, ci prova». (Biglietti 15 euro, acquistabili qui).

Ricca di eventi anche la giornata di domenica, tra cui segnaliamo la conferenza Cultura, strumento di valorizzazione territoriale, che alle 16 (nella sala conferenze del Palazzo del Commercio) metterà a confronto esperienze diverse e vedrà intervenire l’artista Velasco Vitali, il giornalista e docente universitario Oliviero Ponte Di Pino e il direttore artistico del Festival Ambria Jazz Giovanni Busetto, e la presentazione di Gente di Montagna di Franco Faggiani (Mulatero), libro che racconta di persone normali che, nella loro quotidianità, fanno cose che possiamo considerare straordinarie affinché la montagna possa continuare a vivere (alle 17.30, sala conferenze del Palazzo del Commercio).

ALTRI EVENTI INFRASETTIMANALI

“La bicicletta e il badile”

Archiviato il fine settimana lecchese, il festival prosegue con due eventi infrasettimanali dislocati tra Valmadrera e Mandello del Lario. Ci si dà appuntamento a Valmadrera giovedì 29 settembre, quando alle 18 è in programma la Visita all’Orto Botanico a cura di Antonio Bossi della Cooperativa Sociale Eliante e alle 21 (al centro Fatebenefratelli) la proiezione de Il contatto di Andrea Dalpian, alla presenza della Direttrice del Centro di Recupero del Monte Adone Elisa Berti. Al centro del documentario il percorso di due cuccioli di lupo, qui raccontato ponendo domande sul comune sentire rispetto al salvataggio degli animali selvatici. Si raggiunge il Teatro De André di Mandello del Lario, invece, venerdì 30 settembre alle 21, dove è in cartellone la proiezione di La bicicletta e il Badile di Alberto Valtellina e Maurizio Panseri, entrambi presenti durante la serata. Gli autori ripercorrono, qui, l’itinerario ciclistico e alpinistico di Hermann Buhl: per lui la bicicletta era una necessità e il mezzo che aveva a disposizione per compiere l’impresa, per loro un’occasione per ripensare lo sport in modo sostenibile.

A Civate “I viaggi dell’anima”

Per il weekend conclusivo il consueto focus sui viaggi lenti, scanditi dal ritmo dei propri passi. Si tratta de I viaggi dell’anima, fine settimana in programma per l’1 e il 2 ottobre a Civate (tra Piazza Antichi Padri e Villa Canali): due giorni in cui si potranno scoprire cammini locali e nazionali, il tutto grazie alla partecipazione di professionisti e associazioni che promuovono il cammino come strumento per avvicinarsi alla natura e scoprire i territori nel rispetto dell’ambiente. Nove in tutto gli appuntamenti in programma, tra i quali si segnalano la presentazione de Il Cammino di San Colombano di Caterina Barbuscia e Valeria Beretta (Terre di Mezzo. Sabato alle 15. Sala Conferenze di Villa Canali) con i loro 330 chilometri a piedi dalla Svizzera a Bobbio, il dialogo tra la curatrice per Terre di Mezzo della guida Il Cammino delle Terre Mutate Elena Parasiliti e l’autore per Ediciclo Editore di Voci dal cratere Ermanno Bosco (alle 17.30, sempre nella Sala Conferenze di Villa Canali) e con protagonista proprio il cammino che collega Fabriano a L’Aquila e l’incontro in compagnia delle viaggiatrici Silvia Tenderini e Maria Corno, insieme nel raccontare le multiformi motivazioni che animano i moderni viandanti.

INFORMAZIONI

Il festival è realizzato con il contributo del Fondo Sostegno Arti dal Vivo (Acel Energie – Fondazione Comunitaria del Lecchese – Lario Reti Holding) e vede come partner istituzionale il Comune di Lecco ed è realizzato con il contributo dei comuni di Civate, Valmadrera, Mandello del Lario e Malgrate, della Provincia di Lecco e di Confcommercio Lecco e il patrocinio di Regione Lombardia, Camera di Commercio Como-Lecco e Touring Club Italiano.

Per conoscere il programma con tutti gli eventi visitare il sito www.immagimondo.it. Per informazioni: Les Cultures Odv | 0341284828 | immagimondo@lescultures.it.

A questo link è possibile scaricare il programma dettagliato.

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L'autore di questo articolo

Valentina Sala

È la “flâneuse” che non smette mai di flaneggiare (?): in continuo vagabondaggio tra luoghi (certo) e soprattutto nuovi progetti da realizzare, dirige il giornale in modo non proprio autoritario (!). Ideatrice e cofondatrice de Il Flâneur, non si accontenta di un solo lavoro. Giornalista, ufficio stampa culturale, insegnante di Comunicazione, indossa l’uno o l’altro cappello a seconda delle situazioni. Laureata in Editoria con il massimo dei voti, ama approfondire il rapporto tra città e letterati (sua, infatti, la tesi sulla Parigi di Émile Zola e la Vienna di Joseph Roth), i romanzi che raccontano un’epoca, i film di François Truffaut, le grandi città e, naturalmente, il viaggio flaneggiante, specie se a zonzo per le strade d’Europa. Per contattarla: valentina.sala@ilflaneur.com