ARCHIVIO – “Leggermente”
Cazzullo, Galberale, Raznovich e Frugoni tra gli ospiti di martedì e mercoledì

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LECCO – Aldo Cazzullo, Chiara Galberale, Camila Raznovich, Chiara Frugoni, Luca Bianchini. La seconda settimana di Leggermente ha in serbo alcuni tra i nomi di maggiore richiamo dell’intera edizione 2017. Si parte nella mattinata di martedì 21 con l’incontro con la scrittrice Chiara Gamberale, che alle 11 sarà ospite nell’auditorium del liceo Agnesi di Merate per presentare il suo ultimo romanzo, Qualcosa, da settimane in vetta alle classifiche di vendita (ve ne abbiamo parlato qui).

Camila Raznovich

Camila Raznovich

Si torna a Lecco, invece, nel pomeriggio, quando alle 18.30 la libreria Cattaneo ospiterà Camila Raznovich, in città per presentare il suo libro Lo spazio tra le nuvole. Madre italiana e padre di discendenza ebrea russa, in questo libro la conduttrice televisiva racconta ciò che ha imparato in quarant’anni di partenze e ritorni, dal «primo viaggio – si legge nella presentazione del volume – appena diciassettenne in Grecia, all’ultimo, con le figlie Viola e Sole, in Thailandia, passando per Berlino, Londra, New York, ma anche l’India, l’Argentina, e il Sudest asiatico. Ogni volta Camila è partita con una domanda e ogni volta ha fatto ritorno con la risposta di cui aveva davvero bisogno, aggiungendo un prezioso tassello alla consapevolezza di sé: “Si parte sempre per lo stesso motivo: per crescere. Perché solo così si riesce a svuotarsi per ritrovare poi un equilibrio; a fare spazio a ciò che sta per accadere”».

Chiara Frugoni

Chiara Frugoni

In serata due appuntamenti: oltre a Diego Fusaro, che a Palazzo del Commercio e dalle 21 parlerà de L’utopia nell’era della globalizzazione: possibilità estrema della realtà o luogo che non c’è?, in arrivo a Barzanò (alla libreria PeregoLibri, alle 21) la storica Chiara Frugoni, specialista del Medioevo e di storia della Chiesa che per l’occasione parlerà del suo libro Senza misericordia. Il «Trionfo della Morte» e la «Danza macabra» a Clusone. Un volume che parte da una domanda: perché, sul finire del Trecento, la Chiesa accolse in affreschi e miniature i temi macabri? Opere, queste, che poco parrebbero avere di cristiano: al fedele dovrebbe infatti interessare la sorte dell’anima, non quella del corpo. «La spiegazione offerta in Senza misericordia collega – così si legge nella presentazione – tale novità, sorprendentemente, alla nascita, all’incirca verso l’inizio del Duecento, del purgatorio».

Mercoledì 22 marzo altra giornata ricca di appuntamenti. Nuovamente ospite di Leggermente, innanzitutto, lo scrittore e conduttore radiofonico Luca Bianchini, che alle 11 (Palazzo del Commercio) presenterà Nessuno come noi, romanzo ambientato a Torino, precisamente nelle aule di un liceo statale in cui si incontrano i ricchi della collina e i meno privilegiati della periferia. Sempre a Palazzo Falck, alle 18, tocca a Il tempo dei nuovi eroi di Oscar Di Montigny, esperto di marketing, comunicazione e innovazione che nelle pagine del suo libro ripercorre esperienze sia personali che professionali, incontri con personalità quali il Dalai Lama, Lech Wałęsa, Patch Adams, fino a fissare i principi di quella che è stata da lui definita “Economia 0.0”: «un’economia sostenibile che esprima la capacità di esistere insieme, nella relazione col tutto e non soltanto come parte a sé stante».

Grande attesa, infine, per l’incontro della sera (alle 21) al Teatro della Società di Lecco: sul palco salirà il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, a Lecco per presentare il suo ultimo libro, Le donne erediteranno la terra. Un volume in cui l’editorialista del Corriere della Sera riflette sulla capacità delle donne di «affrontare l’epoca grandiosa e terribile che ci è data in sorte. Perché sanno sacrificarsi, guardare lontano, prendersi cura».

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