LECCO – Un libro che è un omaggio a Marco Anghileri detto Butch, alpinista lecchese scomparso due anni fa, precisamente il 14 marzo del 2014, sul Pilone Centrale del Frèney. Il festival Leggermente non poteva non cogliere l’occasione per includere, tra i numerosi appuntamenti di queste due settimane di kermesse, anche la presentazione di un libro su un lecchese amato e scomparso prematuramente, scritto da un lecchese e pubblicato da un editore sempre lecchese. Si tratta di La scala dei sogni, volume del giornalista Giorgio Spreafico, edito da Teka Edizioni e che sarà nuovamente presentato al pubblico nel pomeriggio di giovedì 24 marzo (alle 18), a Palazzo Falck.
Un appuntamento che, come anticipato, sarà un’occasione per ricordare Marco e la sua grande passione per la montagna: un racconto su un uomo, sulla sua vita, sulle imprese ma che, di scalata in scalata, diviene un grande affresco generale, dove protagonisti sono anche la Grigna, le Dolomiti, il Monte Bianco.
«Le vette – si legge nella presentazione del libro – le imprese, le immagini, le testimonianze in presa diretta, i progetti irrealizzati, i drammi e le due vite di Anghileri – due, perché lui era tornato a scalare dopo un incidente stradale che sembrava dovesse impedirglielo per sempre – in un racconto palpitante che abbraccia una stagione indimenticabile dell’alpinismo lecchese, lunga oltre vent’anni».